Questa mattina, alle ore 10, il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Mercato S. Severino, Giovanni Romano, del Parroco don Rosario Bottiglieri, dell’Assessore Comunale alle Politiche Scolastiche, Assunta Alfano, dell’Assessore Comunale alle Attività Produttive Antonio Del Regno, dei consiglieri Comunali Enza Cavaliere e Luigi Lupone, del Commissario del Consorzio, Antonio Setaro e degli alunni del primo e del secondo Circolo Didattico e della Scuola Media “S. Tommaso d’Aquino”.
“L’oasi nasce da un progetto – dice il primo cittadino – dedicato all’ambiente, con l’obiettivo di rendere Mercato S. Severino una città sempre più verde. L’Oasi Sibelluccia nasce proprio in un sito area attiguo ad una area destinata ad accogliere attività produttive, realizzata nell’ambito di un progetto complessivo di riqualificazione del paesaggio urbano che si presta a una pluralità d’iniziative indirizzate a tutti i fruitori. Ringrazio il Commissario del Consorzio di Bonifica del Comprensorio Sarno, Antonio Setaro, gli amici Geppino Corazziere, Angelo Mancuso e Rocco Gangone e il personale del Consorzio perché hanno saputo trasformare l’area dove insiste un campo-pozzi del Consorzio in un vero e proprio “polmone verde” della città, senza alcun costo per il Comune e lavorando in economia”.
“Per noi è un punto di partenza – ha precisato il Sindaco – perché abbiamo in programma di sviluppare insieme al Consorzio di Bonifica iniziative specifiche per la maggiore fruizione dell’area, dedicando particolare attenzione alle scuole e ai temi dell’educazione ambientale.
Realizzeremo una vera e propria fattoria didattica, con animali da cortile e coltivazioni, aule didattiche ed orti sociali che affideremo gratuitamente agli anziani affinchè si possano creare le condizioni per trasmettere ai più giovani le natiche tecniche di coltivazione. In tal modo l’area svolgerà una importante funzione ricreativa, ambientale e culturale. E’ dotata di una zona recintata, dove trova posto un nutrito giardino, progettato utilizzando specie autoctone.
Si è fatto un notevole impiego del prato e di alcune specie arbustive ed arboree acclimatate e di uno spazio aperto, che offre combinazioni dinamiche adatte ai più grandi e di servizi igienici. In aree di espansione periurbana razionalmente pianificata, il verde dell’Oasi assumerà anche un ruolo di integrazione del sistema agricolo e forestale, diventando oltretutto un elemento di caratterizzazione ambientale e di mitigazione del clima urbano.
Il verde urbano è un elemento dell’ambiente costruito in fondamentale relazione con il paesaggio. Non a caso al piano urbanistico comunale (PUC) stiamo affiancando funzionalmente anche Oasi Ecologiche e Parchi Urbani, la cui presenza renderà di fatto più fruibile il verde per i cittadini”.