Chiusura di campagna elettorale al Polo Nautico di Salerno per il candidato al Consiglio regionale della Campania, Gigi Casciello, alle prossime elezioni regionali nella lista di Forza Italia per la provincia di Salerno, con l’On. Mara Carfagna, il Senatore Enzo Fasano, il coordinatore cittadino Raffaele Adinolfi e l’On. Nino Marotta. L’On. Mara Carfagna ha lanciato un appello al voto per Gigi Casciello: «E’ necessario votare Gigi Casciello perché rappresenta la memoria storica di Forza Italia, di Salerno e della provincia di Salerno. Gigi ha fatto della passione per la politica e per il giornalismo la sua sfida, mettendosi sempre a servizio della politica, mai per ottenere qualcosa in cambio. Ha sempre messo se stesso a disposizione delle cause per cui credeva. Ha battuto a viso aperto De Luca, lo ha fatto in passato ma a differenza di tanti altri che hanno sfidato De Luca e poi si sono messi sotto il suo ombrello protettivo, lui lo ha fatto anche dopo e lo sta facendo anche adesso. Sta affrontando questa sfida e si è messo a disposizione del partito sin dall’inizio. Un persona così merita di essere sostenuta, con convinzione e con determinazione. Merita di sedere laddove si prendono decisioni importanti, che hanno ricadute sul territorio salernitano. Gigi Casciello saprà battersi per difendersi i diritti dei cittadini della provincia di Salerno. Abbiamo bisogno di riferimenti e voci autorevoli che non si girino dall’altra parte. Chi vota Casciello, dunque, vota Caldoro e manda a casa De Luca».
Gigi Casciello ha concluso la sua campagna elettorale con parole chiare e decise: «Il presidente Caldoro ha aperto mille cantieri in cinque anni, i cantieri De Luca sono stati aperti da 20 anni ma non si sono mai chiusi. Basta vedere la cittadella giudiziaria, la stazione marittima, il palazzetto dello sport, il Crescent. Non mi appassiona – ha continuato il candidato di Forza Italia – questa storia dell’impresentabilità, il punto è che De Luca è improponibile perché ha impoverito questa città trasformando anche il centro in una grande friggitoria a cielo aperto. La vera grande Salerno era quella che poteva contare su azienda come la Marzotto, Ideal Standard, Pennitalia, Snia Viscosa. Con il voto diciamo basta ad un sistema di potere che è passato dal favorire gli amici del sindaco prima, e ora gli amici del figlio del sindaco. Vinciamo e votiamo Stefano Caldoro anche per liberare Salerno. Io non ho mai cambiato partito, sono sempre stato con Forza Italia, ci sono oggi e si sarò domani. Di altri, nel vedere la loro storia, non garantisco».