“Sicuramente è stato un anno molto positivo, i risultati raggiunti erano nei programmi iniziali della società: peccato non aver partecipato alle finali nazionali con le formazioni giovanili ma abbiamo fatto benissimo ugualmente e un ringraziamento particolare va a squadra e staff che hanno saputo mettere in campo tutto quello che avevano, e anche di più – dice il presidente del sodalizio salernitano – Stiamo iniziando a programmare il futuro, che sarà ancora una volta e sempre più improntato sulle giovani Purtroppo per adesso non siamo riusciti ancora ad ottenere il sostegno di imprenditori vogliosi di affiancarci ed aiutarci nel non facile cammino cestistico. Il ringraziamento va alla Carpedil, che ci è sempre stata vicina. Negli ultimi anni, a causa della crisi, le condizioni economiche si sono fatte precarie anche nella pallacanestro ma cercheremo di andare avanti, allestendo un roster giovane. L’auspicio è che qualcuno possa farsi avanti per darci una mano. Coach Falbo? Dobbiamo ancora parlare con lui, l’intenzione è quella di proseguire insieme ma ancora non è stato definito nulla. In questo periodo è ancora presto per andare oltre, i calendari non sono ancora stati stilati e non si sa neppure quante squadre parteciperanno al prossimo campionato, tutti stanno ancora a guardare in A2”.
Intanto arriva la prima conferma: Sara Braida resterà a Salerno come responsabile del settore giovanile e anche giocatrice, dopo aver contribuito sul parquet alla salvezza delle granatine nella seconda parte di stagione, ma anche avendo guidato la squadra under 17. La cestista-allenatrice friulana classe 1982 rappresenterà un importante punto di partenza per l’allestimento del gruppo 2015/16.
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