L’ex tecnico della Salernitana è sincero sull’impegno ravvicinato che ha condizionato l’Avellino dal punto di vista della tenuta fisica: “La partita con lo Spezia ha pesato per i nostri avversari – ha ammesso – per esperienza diretta mi è capitato spesso di giocare ogni tre giorni ed è un fattore che influisce sulla prestazione dei calciatori. Se hai la possibilità di cambiare quattro o cinque calciatori te la giochi alla pari, altrimenti fai fatica a recuperare”.
“E’ finito il primo tempo, ora verrà il secondo” ha detto Delio Rossi a proposito della gestione del doppio confronto. “Non dobbiamo pensare di essere già qualificati, sarebbe un grosso errore da parte nostra. Guai a sottovalutare l’Avellino che ha meritato di giocarsi i play-off e lo sta facendo con onore per l’orgoglio della propria terra. Ho allenato da queste parti e so cosa significa il legame con la città”.
Proprio ad Avellino nella stagione 1993-94 Delio Rossi alla guida della Salernitana dei sogni violò il Partenio grazie ad un gol di capitan Breda. Quella vittoria spalancò le porte ai play-off per i granata che in finale vinsero contro la Juve Stabia al San Paolo per 3-0 tornando in B e spalancando le porte al tecnico romagnolo per una carriera ricca di soddisfazioni. Carriera leggermente appannata negli ultimi anni da una serie di episodi sfavorevoli ma che proprio da Bologna e dalla vittoria di ieri al Partenio come 11 anni fa può rilanciare nuovamente il ”profeta”.