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Miracolo Reggina: un mese fa era retrocessa e oggi trova la salvezza a Messina

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Lo Stretto di Messina è sempre più amaranto: la Reggina vince anche la gara di ritorno del derby playout dopo l’1-0 di martedì al Granillo, con il risultato di 0-1 grazie al gol di Balistreri all’87° minuto. Primo e unico gol stagionale per l’attaccante acquistato a gennaio dal presidente Foti, ma uno dei più significativi della storia amaranto. La Reggina chiude con tre espulsi (BenedettiAronica e mister Tedesco), ma riesce a vincere il derby a Messina per la prima volta a San Filippo e 26 anni dopo l’ultima volta (era il 22 ottobre 1989, al vecchio Celeste gli amaranto vincevano 0-1 con gol di Simonini in serie B). La Reggina è salva, rimane in Lega Pro dopo che al termine del torneo per via delle penalizzazioni era stata data per retrocessa (punti poi ritornati e penultimo posto riconquistato a danno del Savoia, mentre il Messina torna in serie D e subisce il terzo schiaffo consecutivo: 30 maggio 2015 dopo 30 aprile 2006 e 17 aprile 2007, le ultime tre stagioni in cui Reggina e Messina hanno giocato nella stessa categoria si sono concluse con la salvezza della Reggina e la retrocessione del Messina, verdetti decretati clamorosamente tre volte su tre nello scontro diretto tra le due squadre dello Stretto, con la Reggina sempre vincente.

Nell’altra partita l’Aversa doveva ribaltare il 4-1 subito ad Ischia e i casertani ci sono andati vicini vincendo 3-1 ma non realizzando quel quarto gol che in virtu’ di un miglior piazzamento in classifica gli avrebbe permesso la salvezza. Salvezza che invece si tinge di gialloblu. I gol: De Vena porta in vantaggio i locali al fine del primo tempo, ma nella ripresa Alvino pareggia i conti. La partita si incattivisce e Mosciaro la riapre con un calcio di rigore al 77′.  Dopo solo 3 minuti arriva il 3-1 di Mangiacasale ma gli ischitani negli ultimi 10 minuti alzano le barricate difendendo un prezioso passivo.

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