Cinque anni fa ha tentato per la prima volta la conquista della Regione Campania ma si è fermato al 43% dei voti, sconfitto da Stefano Caldoro. De Luca negli ultimi anni ha dovuto dividere l’impegno amministrativo con numerose vicende giudiziarie che lo hanno riguardato e con il tormentone della sospensione dall’incarico per effetto della applicazione della legge Severino. Dopo aver vinto delle soffertissime primarie del Pd (rinviate per ben tre volte) fino alla campagna elettorale contrassegnata dalla polemica sugli impresentabili e la decadenza prevista dalla Severino in caso di elezione. Da oggi, per De Luca, 66 anni, laurea in filosofia, estimatore di Nelson Mandela, della pizza napoletana e di Maradona, si apre un altro capitolo quello di Governatore della Campania.
Da Presidente della Campania queste le prime dichiarazioni ufficiali di De Luca: “La Regione dovrà essere una casa di vetro. Una nuova fase all’insegna della legalità e della trasparenza. Una nuova stagione politica all’insegna della trasparenza. Daremo vita ad una giunta che sia espressione della società civile ed in piena autonomia. Saremo impegnati soprattutto a realizzare e concretizzare il nostro programma. Abbiamo delle priorità da affrontare immediatamente all’atto dell’insediamento e manterremo la parola e gli impegni presi nei confronti dei cittadini”.
De Luca poi aggiunge: “Saremo operativi immediatamente per la Terra dei fuochi liberando la Campania da questo problema in 3 anni. Ripristineremo immediatamente il fondo di disabilita e per gli anziani: questo è un capitolo di bilancio che non potrà e dovrà essere mai tagliato. Abbiamo emergenze sociali delicate dagli idraulico forestali ai dipendenti delle comunità montano. Emergenza nei trasporti e situazione esplosiva all’Eav. Bruceremo i tempi per fare investimenti e dare respiro all’imprenditoria del nostro territorio. Dobbiamo approvare il Por Campania, approvare il piano ospedaliero e la programmazione socio sanitario della nostra Regione.
Altro nodo le crisi industriali e la sicurezza pubblica: “Bisogna definire un grande programma di investimenti industriali per la Campania. Un piano per la sicurezza. Tracceremo le linee con il Governo perché il bene della sicurezza è un bene primario per le imprese e le famiglie. Non è un programma che si regge sull’impegno di una sola persona. Abbiamo bisogno di tante persone che devono sentirsi coinvolti in un processo di rinascita della Regione Campania. Avremo bisogno dell’aiuto e del sostegno di tutti. Comincia una grande sfida ed una stagione politica che è anche interna a Napoli e la Campania. Poniamo termine alla lunga abitudine di inchiodare l’immagine di Napoli all’immagine della criminalità e dei poteri delinquenziali. Per guadagnare il rispetto del resto d’Italia – ha detto il neo Governatore – dobbiamo guadagnarlo questo rispetto. Dovremmo guadagnarci il rispetto ma anche l’orgoglio di meridionali, di Campani spiegando a tutti che questa è una terra con tanti problemi ma ha anche ricchezza, cultura, umanesimo che non ha paragone con nessun altro territorio”.