Dopo settimane di polemiche, candidati impresentabili e spaccature nei partiti e nella coalizione, l’Italia si è presentata alle urne. Tra le 7 regioni in cui si è votato attenzione massima in Campania dove tiene banco la sfida tra il Governatore uscente Stefano Caldoro e l’antagonista Vincenzo De Luca. Pochissima la partecipazione dei cittadini campani dove è prevalso l’astensionismo. Si registra una flessione netta con la gente che si allontana sempre di più dalla politica. Alle ore
23 l’affluenza definitiva in regione Campania – dove erano chiamati alle urne quasi 5 milioni di cittadini (
uno su due non ha votato) – si ferma al
51,93 per cento. Punti in meno rispetto alle precedenti ed omonime elezioni del 2010 quado alle urne si presentarono il 63% degli aventi diritto
(in quella occasione però si votò in 2 giorni).
QUESTO IL DATO NELLE PROVINCE CAMPANE
Avellinese 46,49%, Beneventano 45,42%, Casertano 54,31%, Napoletano 51,47%, Salernitano 55,52%,
QUESTO IL DATO DELLE CITTA’ CAPOLUOGO IN CAMPANIA
Avellino città 55,06% (nel 2010 65,69%)
Benevento città 49,36% (nel 2010 65,61%)
Caserta città 53,57% (nel 2010 il 68,15%)
Napoli città 40,69% (nel 2010 54,15%)
Salerno città 59,93% (nel 2010 71,15%)
DATO NAZIONALE. Veneto, Liguria, Umbria e Campania chiamate alle urne: 1.456 i comuni interessati dal voto con l’affluenza definitiva che si ferma al 53,90%