Spuntano dati interessanti ma ci si ferma al 50% Pozzuoli e i Campi Flegrei. In quest’ultimo caso sono perlopiù viaggiatori italiani che garantiranno buon trend di prenotazioni anche a Salerno e che raggiungeranno anche il Cilento. Tiene l’area attorno al Vesuvio, con buone prenotazioni anche a Portici ed Ercolano. Il prezzo medio si aggira oscilla tra 80 /120 euro a camera doppia nelle località turistiche maggiori ma si riscontrano prezzi più abbordabili nelle aree interne anche con cifre molto basse 40/60 euro a camera. A Napoli la media è di 70 euro a notte. Ischia e Procida più economiche rispetto a Capri, Costiera Amalfitana che mantengono prezzi medio alti. “Sono ottimi segnali per una stagione ormai alle porte – dichiara il Presidente Agostino Ingenito – Ma è necessario lavorare ad un maggior rafforzamento del sistema di accoglienza e di servizi”.
Dall’Abbac confermano che restano ancora da risolvere le difficoltà della mancata cabina di regia dell’agenzia regionale prevista nella legge del turismo ma non ancora istituita. Come pure seppur con il ripristino della linea ferroviaria Napoli – Pompei – Salerno e l’integrazione di un treno Circum dedicato ai turisti, non sono stati ancora garantiti potenziamenti dei trasporti pubblici da e per le località turistiche. “Scontiamo ritardi che aldilà di chi governerà la nostra Campania dovranno essere risolti in fretta – dichiara Agostino Ingenito, che è anche coordinatore regionale Assoturismo – Non abbiamo ancora certezze per il ripristino del Metro del Mare, come pure nulla sappiamo di cosa intende fare il trasporto marittimo del Golfo dopo la vicenda della mega sanzione dell’Antritrust per un presunto cartello tra gli armatori. Collegamenti ancora complicati per le aree interne come per il Cilento. Non chiara la gestione di siti culturali tra le diverse competenze come pure l’organizzazione di servizi sanitari e presidi di sicurezza per tutela ed assistenza. Prezzi spesso non monitorato, presenza di abusivismo.