La parola magica per sciogliere il vincolo è “rescissione consensuale” che, però, comporta un accordo economico. Di conseguenza, Lotito e Mezzaroma sono chiamati a riflettere sul tipo di investimento che intendono fare. Per voltare pagina sulla panchina della Salernitana occorre sommare infatti all’ingaggio del nuovo allenatore la cifra da corrispondere a Menichini per la risoluzione del contratto. Dopo l’incontro tra le parti, sarà possibile prendere una decisione in tal senso. Il tecnico dal canto suo ha ribadito anche ieri, contattato da una radio capitolina, di aspettare di conoscere le intenzioni della società ed ha aggiunto:
«In generale mi piace lavorare con i giovani, ma qui a Salerno bisogna fare valutazioni precise perchè la maglia della Salernitana pesa molto. E’ necessario avere in squadra giovani già rodati, con uno zoccolo duro a cui potersi appoggiare perchè ci vuole personalità per potersi esprimere in una piazza così difficile. Nella squadra che ha vinto il campionato – ha detto – ci sono dei giocatori che possono disputare la categoria superiore, ma c’è da aggiustare e migliorare situazioni in cui siamo carenti». In ogni caso è questa la settimana decisiva per stabilire la futura guida tecnica. Intanto, la lista dei candidati è sempre più lunga: salgono le quotazioni di Torrente, scendono quelle di Drago. Resta in stand by Bisoli, mentre spuntano continuamente nuovi nomi.
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