Caro Dirigente scolastico, caro docente, cara scuola, caro compagno di classe, caro genitore del compagno di classe, caro Comune, cara ASL, cara Regione, Fantastico politico, carissima società , io sono autistico. Tu non mi conosci, ma mi noti per le mie manifestazioni, Tu mi parli , ma non mi comprendi, Tu mi guardi, ma non capisci, Tu hai le tue regole, io ho le mie leggi, Tu sei classificato Normo dotato, io no. Tu sei, a me non mi fanno essere……
Ti scrivo per chiederti cosa mi serve, io esisto!!! Voglio andare a scuola, ma la devi disegnare su di me (la legge l’hai fatta tu). Ho bisogno di terapia, (lo sai, è scritto nella normativa, cosa aspetti?). Ho bisogno di aiuto (figure specialistiche), dove sono? (la legge l’hai fatta tu). Precoce, intensivo, condiviso, questo è l’intervento che hai disegnato per me. Precoce, lista di attesa (precocissimo) nei centri con te convenzionati (personale specialistico quasi nullo), Intensivo (ore di riabilitazioni fatte inferiori a quelle assegnate, a scuola nessun specialista, e nessun progetto realizzato per aiutarmi), Condiviso, la scuola, il centro, la famiglia, il sociale, non hanno Un supervisore, ambienti completamente scollegati (la legge l’hai scritta tu), io non miglioro!!!
Alternative, privati, ma il sistema decide il colore dei pagamenti che permette il Ricatto Morale alle famiglie, non sono tutti cosi, ma noi siamo tanti, Intervieni? Mi offri un pulmino per andare e tornare da scuola bellissimo, mi fai trovare un insegnante di sostegno ed un operatore ATA a scuola, magnifico, resto fuori dalla classe durante l’orario scolastico, l’inclusione me la stai rappresentando tu, Formativo, mi mandi a casa un altro pulmino per andare al centro per la terapia, Incredibile, al centro mi tengono tre ore per aiutarmi, Stupendo (a volte chiamano la mia mamma per sapere perché urlo o perchè mi metto sotto al tavolo) qualche dubbio allo specialista viene sempre, mi mandi a casa un operatore per l’assistenza domiciliare, la beatificazione subito, ma un quesito mi assale, come mai ci sono tante persone attorno a me, che non si parlano?
“Mancanza di collegamento , assenza di segnale”
Se non fai presto, non mi stati aiutando, anzi stai aiutando chi guarda a me come ad un Business, un autistico tanti soldi, ma tanti. Io sono autistico, ma qualcuno mi legge in altro modo!!! “Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto…..” è arrivato il momento che i soggetti interessati a me si parlino, si formino, si connettano tra di loro, collaborino tra di loro per migliorare qualitativamente la mia vita!
Associazione “Autismo: Chi si Ferma è perduto!”
Associazione “A.M.B.R.A. Salerno di Angela Tortoriello”