Infatti, a seguito del sequestro da parte della D.I.A., dell’intero Cantiere “Porta Ovest”, da un giorno all’altro ci si è trovati nell’impossibilità di impegnare circa un centinaio di lavoratori, tra Impresa Appaltatrice e Sub Appaltatrici.
Tale sospensione è dovuta alla verifica dei materiali utilizzati nella realizzazione in corso di Opera di una delle due gallerie, che dalle prime indiscrezioni avute dopo un incontro con la TECNIS, azienda appaltatrice dei lavori, sembrano essere non conformi al Progetto originale.
C’è da aggiungere che la Tecnis ha affermato che tali modifiche e conseguenti progetti, puntualmente autorizzate dalla Direzione Lavori, sono di gran lunga migliorativi rispetto ai materiali previsti nei progetti originali.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, restano estremamente preoccupate dell’ennesima perdita di posti di lavoro e, cosa non meno importante, il fermo di un’Opera essenziale, sia per la viabilità che la stessa sicurezza (registriamo diverse vittime di in incidenti stradali sul Viadotto Gatto); Opera che rischia di perdere il finanziamento visto che usufruisce di Fondi Europei con una scadenza al 31/12/2015.
Pertanto, nelle prossime ore le OO.SS. si adopereranno ad una serie di incontri, sia con l’Autorità Portuale per fare piena luce di quanto viene addebitato all’Azienda Tecnis, sia con la Prefettura di Salerno, per una celere soluzione delle indagini, posto che i lavoratori non potranno usufruire di alcun ammortizzatore sociale, andando ad ingrossare la già lunga lista dei disoccupati edili della Provincia.
Ho tantissimi amici avvocati,medici,ingegneri a spasso.Non mi risulta che a qualcuno interessi come mai in questo Paese siano a spasso tecnici specializzati.Ora dovremmo preoccuparci delle ripercussioni sociali davanti ad un cedimento di un struttura realizzata in una zona che senza esser tecnici desta qualche perplessita’.Sorvolando su una Piazza Enorme posta a mare,delle strutture cosi’ ad alto impatto in una zona delicatissima della citta’,sul piano della Sicurezza,merita tutta l’attenzione del Caso.Se vi e’ stato un cedimento e’ essenziale capirne portata e significato perche’ se li’ qualcosa va storto ci ritroveremmo un disastro enorme,in considerazione di fattori possibili come terremoti.La nostra zona e’ ad alto impatto sismico e se di suo la struttura cede,e’ sano verificare l’Opera.Chi se ne frega dei lavoratori!Qui con due lauree e Master si sbarca in Germania per lavorare!Chi se ne frega dei fondi Europei considerando cosa impone l’Unione Europea agli Italiani tra vincoli e norme poco sensate per il nostro Territorio.Credo che per esigenze di sicurezza sia un atto dovuto e le osservazioni relative all’Europa e ai lavoratori lasciano il tempo che trovano.Se non vi fosse stato nessun crollo,la Dia non partiva per cui non spostiamo la responsabilita’ su chi fa il Suo Mestiere,ovvero la Magistratura.