pagina spiega perché Rosy Bindi, a suo avviso, abbia sbagliato: “primo: è rischiosa e fuorviante la logica di ‘istituzionalizzare’ gli impresentabili”. “Secondo: in questo modo, si rischia di produrre un’ eterogenesi dei fini; cioè, di dare il bollino blu a tantissimi che, non vedendosi inseriti in quella lista, si sentono pienamente legittimati. E infine, perché questo porta la commissione antimafia e la sua fondamentale, indiscutibile direi sacra funzione, a fare e a parlare di altro”.
Quanto al neogovernatore della Campania, continua il magistrato, “non do per scontata l’ interpretazione secondo cui De Luca debba essere sospeso subito dopo la proclamazione”, senza nemmeno avere il tempo di nominare la giunta. “Esiste secondo me, anche un’ altra interpretazione. Gli articoli 7 e 8 del decreto che chiamiamo legge Severino prevedono infatti la decadenza o la sospensione”.
“Se si sospendesse subito, senza consentire ai consiglieri eletti di insediarsi e al consiglio di funzionare anche in rapporto alla giunta, bisognerebbe dichiarare lo scioglimento del consiglio per impossibilità di funzionamento. E la sospensione prevista dalla Severino, che ha una funzione di natura cautelare e un carattere provvisorio diventerebbe di fatto una decadenza”. Cantone sottolinea poi la necessità di un’ integrazione alla Severino: “quella normativa è sacrosanta, è indispensabile e deve rimanere. Ma un miglioramento certo va pensato”.
Troppi salernitani fissati per un vecchio condannato, impresentabile e fuorilegge per la Severino, tal De Luca Vincenzo. Ma possibile che tanti salernitani non abbiano mai visto una mattonella nuova, una rotonda, un passaggio a livello ecc. ecc. in un altra città? Possibile che siete cosi arretrati che veramente pensate che solo col vecchio De Luca si potevano vedere mattonelle nuove a Salerno? Questo tipo di salernitani sono la grande rovina della regione Campania.
Rappresentate il paese della vergogna.
Anziani teleguidati ai quali,e non solo,consentono di votare pur non avendo i requisiti sotto gli occhi dei vigili urbani giunti sul posto per favorire questa pratica…………….la legalità?ne abbiamo perse le tracce.
Caro commentatore delle 9.46, sono uno di quelli che tu definisci “Salernitani fissati” , lieto di esserlo. Non so tu dove vivi, il tuo commento mi fa pensare al solito napoletano spocchioso nei confronti delle altre provincie. Cosa c’entra la mattonella, la rotonda etc. Probabilmente a Salerno è stato premiato il modello di amministrazione. Per quanto riguarda la rovina, fosse per me proporrei un bel referendum per staccare Salerno da Napoli e Caserta, che sono la vera rovina della regione. Impara a rispettare le idee altrui.
Se tutti i Sindaci del sud Italia mettessero le mattonelle nuove, le rotonde o un passaggio a livello non saremmo così arretrati. Guardati in giro e vedrai quanto siamo arretrati e perchè ci attacchiamo a De Luca ed alle sue rotonde (nel nord nessun sindaco si prende la briga di innaugurarle). Qui siamo ancora troppo arretrati. E poi il problema non sono le mattonelle che oggi qualunque Sindaco riesce a mettere ma qualcuno che abbia una spiccata visione e decisionismo.
La Bindi ha fatto semplicemente il suo dovere, ha reso pubblico ciò che già si sapeva, questi finti moralismi non servono a nulla, infine sono dati consegnati dalla Procura di Salerno.
De Luca denunciasse anche la procura per violazione della privacy.
E’ Renzi che ha sbagliato e sta continuando a sbagliare, ha pensato solo a vincere e non le conseguenze sulla governabilità di una Regione come la Campania che ha bisogno di amministratori puliti senza condanne, inquisiti e imputati in processi ancora in corso.
Un Amministratore dovrebbe rappresentare la legalità e come la intende De Luca è molto dubbia.
Nel caso che la Regione venisse commissariata e le elezioni venissero inficiate per effetto della Severino, i danni li dovrebbero pagare Renzi e De Luca.
che la Bindi ha sbagliato, …..testulae: trattasi di gravissimo errore istituzionale….altro che scuse dal PD !! LA BINDI DEVE DARE LE DIMISSIONI E SPARIRE DALLA POLITICA …..!!!! Per non parlare poi di quella sciacquetta che scrive qua sopra dalla mattina alla sera…la signora Cita….statt’a’casa, cita!!
Se lo dice Cantone allora è sicuramente così. Cantine è persona seria ed è stato anche il mio professore ai tempi dell’università. E’ preparato e sa cosa dice. La Bindi voleva solo vendicarsi di Renzi e oltretutto non è vero che De Luca figurava nella lista. Forza De Luca che secondo me scoprirà un sacco di altarini una volta insediatosi. Questi hanno paura di tutto lo schifo che verrà fuori e su cui hanno mangiato per anni.
Abbiamo buttato milioni di Euro, di soldi pubblici, nel cesso…La solita ITALIA….il paese dei Balocchi…
ha preso una Cantonata.
!!!
Cantone da bravissimo uomo di legge quando parla non è certamente a vanvera come molti soloni da tastiera qui presenti e sà benissimo che la legge Severino è incostituzionale perchè reca in sè due violazioni di principi fondamentali: uno è la irretroattività(all’epoca dei fatti commessi da De Luca e per cui ha riportato la condanna per abuso d’ufficio tale legge non era ancora in vigore), l’altro è il principio di presunzione di non colpevolezza fino a condanna definitiva. Quindi la eventuale sospensione di De Luca è una sanzione penale e non può essere inflitta dopo il primo grado di giudizio……quello della lista pubblicata dalla presidente Bindi(che dovrebbe spiegarci la sua amicizia politica con Montemarano il distruttore della sanità pubblica campana prima con Bassolino e poi con Caldoro all’ARSAN) della commissione parlamentare antimafia è stata sì una vigliaccata temeraria per vendicarsi di Renzi e di coloro che l’appoggiano….a pensar male si fà peccato ma spesso ci si azzecca!
rita sei patetica. Ritirati in convento, la ”gente” si è stancata delle tue palle! vai a meditare. Errare umanum est, rita perseverare!