Per l’occasione saranno presenti ospiti d’eccezione, esperti sia in ambito tecnico che sportivo, coordinati dal giornalista Rai Enrico Varriale. Interverranno il Direttore di Rai Sport Carlo Paris, l’esperto di calcio Gianni Di Marzio, l’allenatore Marco Nappi, il medico sociale della SSC Napoli dott. Alfonso De Nicola, l’ex capitano Francesco Montervino, il calciatore Andrea Signorini e il portiere della Roma Morgan De Sanctis, che riceverà il Premio Un Uomo, un Capitano; a sorpresa, inoltre, ospiti del Genoa Calcio e dell’US Salernitana 1919.
Nata da circa un mese, l’Associazione “Franco Amato: un uomo, un capitano”, organizza e promuove iniziative in memoria del compianto Franco Amato, scomparso prematuramente a causa di un tumore maligno. Franco, confidenzialmente per tutti “Il Capitano”, scomparso nell’ottobre del 2001, ha rappresentato durante la sua attività sportiva nel nostro territorio costiero, e soprattutto a Tramonti, l’esempio di calciatore da emulare per correttezza, lealtà sportiva e rispetto dell’avversario.
Anche nella vita quotidiana è vivo il suo ricordo per l’attaccamento alle proprie radici, all’affetto e l’amore profuso nei confronti della famiglia e degli amici e per la sua grande professionalità e sensibilità umana manifestata nella sua brillante carriera di avvocato. Il tema del Convegno sarà il confronto tra due capitani, del dilettantismo e del professionismo, Franco Amato e Gianluca Signorini, nel quale si parlerà della loro esistenza in vita fino ai giorni della malattia che li ha tremendamente segnati, uomini veri che nella vita e nello sport hanno lasciato uno splendido ricordo, vivo tutt’oggi.
Per l’occasione sarà presente anche Andrea Signorini, per ricordare il papà Gianluca, calciatore, allenatore, dirigente sportivo, ma soprattutto un grande uomo, celebrato dai tifosi genoani come “Il Capitano”, anch’egli scomparso prematuramente a causa della sclerosi laterale amiotrofica: un esempio per tutti coloro che amano il calcio ed i valori più sani dello sport, una persona leale fuori e dentro il campo.
«La nostra iniziativa si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza per la ricerca sul cancro e la sclerosi laterale amiotrofica – ha dichiarato il Presidente Raffaele Imparato. I fondi saranno destinati alle associazioni che sono impegnate nella ricerca di entrambe le malattie e per volontà della famiglia Signorini quelli destinati alla SLA saranno devoluti alla Fondazione “Stefano Borgonovo” Onlus».
Parole di grande stima e affetto anche da parte dell’Assessore allo Sport Vincenzo Savino: «L’associazione, nata su iniziativa della famiglia e di tanti amici del compianto Franco Amato, ha un preciso scopo: celebrare la memoria del nostro amato Capitano. Questo è davvero un nobile intento, e non si può far altro che ringraziare questo gruppo di persone che con i fondi raccolti faranno del bene all’umanità, in maniera totalmente gratuita e disinteressata. Un ringraziamento speciale va a tutte quelle persone che immediatamente hanno abbracciato la causa, giornalisti, sportivi, tecnici del settore, che non hanno esitato nemmeno un attimo ad assicurare la piena disponibilità a questa nobile iniziativa. Saranno messi all’asta gadget e magliette di importanti squadre di calcio: confido in una vera gara di beneficenza».