“Secondo la prevalente e consolidata giurisprudenza – scrivono i parlamentari – la sospensione di diritto opera con effetto dichiarativo sin dal momento in cui è intervenuta la sentenza di condanna: pertanto la sospensione del candidato in questione, ove risultasse proclamato presidente della regione, dovrebbe essere disposta senza indugio e con effetto immediato. La sentenza penale in questione è già nota all’amministrazione dell’interno essendosi proceduto, in conseguenza della stessa, con provvedimento del prefetto di Salerno, a sospendere il predetto candidato dalla carica di sindaco di Salerno, ricoperta in precedenza, in applicazione dell’articolo 10 dello stesso decreto legislativo”.
In particolare Brunetta e Russo chiedono che “il prefetto di Napoli proceda immediatamente a dare comunicazione della sentenza penale del tribunale di Salerno al Presidente del Consiglio dei ministri e non attenda la proclamazione a presidente della regione del candidato Vincenzo De Luca, ai fini, dell’adozione del conseguente provvedimento di sospensione dalla carica di presidente della regione Campania da parte del Consiglio dei ministri”.