L’incontro chiarificatore, quello da dentro o fuori, tra Lotito e Menichini slitta e così, tra dichiarazioni in libertà e scarsa voglia di replicare (o di esporsi), in città si continua a fare un gran parlare del futuro allenatore della Salernitana. Le chance di riconferma del tecnico di Ponsacco sembrano sempre più ridotte al lumicino (anche se per fargli lasciare la panchina granata bisognerà riconoscergli una robusta buonuscita), mentre ogni giorno l’elenco dei papabili successori di Menichini si arricchisce. C’è, in realtà, anche chi esce di scena. E’ il caso di Massimo Drago, visto che l’ex Crotone è ormai in parola col Cesena. Restano in piedi, invece, le ipotesi relative ai vari Bisoli, Torrente, Di Carlo, Lopez e via discorrendo, mentre si fa largo anche una suggestione (chissà poi quanto gradita effettivamente alla tifoseria): nelle scorse ore, infatti, è circolato pure il nome di Massimo Rastelli, attuale allenatore dell’Avellino.
Gli irpini sono andati ad un passo dall’impresa nei play off di Serie B, ma la traversa ha fermato il tiro della possibile vittoria di Castaldo e così, in finale col Pescara, c’è andato il Bologna di Delio Rossi. Obiettivamente, per quello che s’è visto in campo, i lupi avrebbero strameritato la vittoria e il lavoro svolto da Rastelli è stato molto apprezzato dagli addetti ai lavori. Anche la Salernitana, dunque, ci avrebbe fatto un pensierino. Rastelli, ieri premiato agli Italian Sport Awards quale miglior allenatore della Serie B assieme a Castori del Carpi (ex granata), ha lasciato intendere che prima di prendere in considerazione altre ipotesi, vuole discutere del suo futuro col patron Taccone.