Soprattutto che non si può sperare di contestare e combattere Vincenzo De Luca dopo che esponenti del centrodestra da 20 anni ne esaltano presunte qualità di amministratore, di politico più vicino al centrodestra, spingendosi persino a votare il bilancio del Comune di Salerno, a contrattare posti nelle cooperative sociali (salvo poi contestare De Luca quando quegli stessi posti vengono revocati). E la lista potrebbe continuare.
Se a questo si aggiunge il solito vizio del voto disgiunto da parte di taluni personaggi del centrodestra stavolta anche candidati dopo aver cambiato 11 partiti in 12 anni (basta dare un’occhiata ai voti delle zone della scuola elementare Vicinanza di Salerno) si intuisce perché la strada della ricostruzione e del rilancio del centrodestra in Campania, ancor di più in provincia di Salerno, si prospetti lunga e faticosa. Io farò la mia parte. Come sempre.
È grande la delusione per un risultato che speravo migliore (ma io non ho fatto voto disgiunto, non ho mai cambiato partito, a Salerno città non sono stato assessore con De Biase e Cirielli e da commissario del partito a Cava mi sono preoccupato di fare una lista forte, non che i candidati votassero me alla Regione, altrove Forza Italia è stata invece svenduta non presentando alcuna lista in cambio di 1250 voti di preferenza) ma non indietreggio, non mi ritiro a vita privata, anzi: farò di tutto perché Forza Italia ed il centrodestra si rimettano in piedi. Lo devo a quanti hanno creduto in me, a Mara Carfagna che ha restituito a tutti noi agibilità politica in questi anni, ad amici come Enzo Fasano che hanno combattuto questa battaglia elettorale con lealtà, a quel mondo della destra “pura” che ha ritenuto di poter avere in me un riferimento almeno elettorale. Si tratta di attraversare il deserto: sono pronto. E poi lo dico sempre: la notte più lunga non è eterna.
Gigi Casciello
Portavoce Provinciale Forza Italia- Responsabile Enti Locali
Candidato al Consiglio regionale della Campania