La grande partita delle due giunte, quella regionale e quella comunale, vede i deluchiani agire su due scacchiere già pronte, con un campo d’azione ben definito già dalla strategia pre-elettorale e mosse da fare nelle prossime ore per dare scacco matto alle critiche e riempire ogni casella nel modo più giusto. Con l’elezione di Luca Cascone e Franco Picarone ed il possibile ingresso nello staff presidenziale di Alfonso Buonaiuto, due o tre sono gli assessorati che si liberano al Comune di Salerno. Prima del voto amministrativo manca ancora un anno, ma quello che si definisce oggi getta le basi delle alleanze prossime venture e l’Udc si fa avanti per una delle deleghe lasciate vacanti: dunque Annona, Mobilità ed anche il Turismo, ora affidato al sindaco facente funzioni Enzo Napoli dopo le dimissioni di Enzo Maraio oggi consigliere regionale per i socialisti.
Uno tra Gallo, Miranda o Memoli diventerà assessore a Salerno, mentre a Napoli nella giunta del neo governatore De Luca potrebbe entrare Luigi Cobellis o qualche altro alfiere di Ciriaco De Mita in forza dell’intesa siglata alla vigilia del voto. Per il ruolo chiave di vicepresidente dell’esecutivo regionale resta in pole Fulvio Bonavitacola, ma da Roma ci sarebbe il pressing del Pd per una donna: Pina Picierno e Assunta Tartaglione appaiono in predicato, con quest’ultima appoggiata anche per un incarico da assessore dalla corrente napoletana che fa capo a Mario Casillo. Circola per i trasporti il nome del Prof. Raimondo Pasquino, per la sicurezza quello del generale Carmine De Pascale, per la sanità è già braccio di ferro tra demitiani e maggiorenti Pd, ma non si esclude un tecnico puro, mentre sicuri di un posto al sole sono i cozzoliniani.
Fonte LIRATV