A Lotito e Mezzaroma vanno ascritti i meriti del successo della Salernitana. Bruciate tutte le tappe in pochi anni i co-proprietari hanno riportato il calcio salernitano in serie B partendo dai dilettanti. Abbiamo più volte sottolineato i meriti e le qualità della compagine presidenziale, le scelte di mercato ed anche i ribaltoni fatti e quelli non fatti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dietro il successo della Salernitana ci sono, però, tante altre persone che hanno contribuito al raggiungimento del traguardo. Su tutti c’è sicuramente Igli Tare. 42 anni, ex calciatore albanese, direttore sportivo della Lazio è ad oggi l’ombra tecnica di Claudio Lotito, il consigliere più fidato e più bravo del patron. Le sue intuizioni alla Lazio si sono rivelate geniali portando in biancoceleste giocatori sconosciuti e super valorizzati. Non solo contributi tecnici ma anche elementi che hanno permesso alla Lazio di fare cassa.
Una società che negli anni ha lanciato tanti campioni li ha venduti e ne ha scovato sempre degli altri con una capacità di scelta vincente impressionante. Anche dietro la Salernitana c’è Igli Tare. Il suo lavoro, i suoi consigli si sono rivelati spesso preziosi. Tare che in queste ore ha accusato un malore facendo preoccupare la tifoseria biancoceleste, malore subito rientrato, è pronte anche per la prossima stagione a dare, a distanza, il suo contributo a suggerire a Lotito le scelte e le mosse da fare. L’albanese dallo sguardo penetrante sarà decisivo anche nella prossima stagione come lo è sempre stato senza mai invadere il campo, senza mai interferire. Limitandosi a dare buoni consigli e mettendo sempre avanti a tutto e tutti gli interessi della società