Il botta senza risposta a distanza tra Fabiani e il tecnico granata ancora in carica non è stato commentato dalla società che, per il momento, non esce allo scoperto e rimanda il discorso relativo al futuro della squadra ancora di qualche giorno. Fino ad allora non sarà possibile andare al di là delle semplici ipotesi, che al momento delineano scenari diversi. Da un lato c’è una corrente di pensiero orientata verso la conferma dell’allenatore che ha guidato quest’anno la Salernitana in B: si tratta chiaramente di un venticello che soffia dalla Capitale. Dall’altro ci sono le “correnti” salernitane che puntano a ribaltare la panchina. La perturbazione ha già portato qualche precipitazione, sfociata nello sfogo del diesse che risale a qualche giorno fa. A riportare il sereno ci penseranno Lotito e Mezzaroma, chiamati a sciogliere il rebus e a mettere fine alla questione allenatore non appena sarà possibile, in modo tale da poter gettare finalmente le prime basi per il prossimo campionato.
Panchina granata in sospeso
Resta in sospeso il discorso sulla panchina della Salernitana. L’incontro tra Menichini e la proprietà del club granata slitta infatti alla prossima settimana, alla luce anche degli innumerevoli impegni di Lotito in questo week end. Il co-patron della Salernitana è volato a Berlino per la finale di Champions e solo nei prossimi giorni sarà disponibile per sedersi a tavolino col cognato Marco Mezzaroma e stabilire nei dettagli il piano strategico a breve termine sul fronte granata. Il tecnico di Ponsacco dovrà attendere ancora per chiarirsi le idee sul suo futuro e per comprendere le intenzioni della società in merito alla clausola che lo legherebbe per un altro anno alla panchina della Salernitana.
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