Sistema sanitario salernitano da rimodulare e da riorganizzare all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno. Queste le indicazioni emerse nell’incontro che si è tenuto nella sede della Cisl Funzione Pubblica di Salerno. Alla riunione hanno partecipato i delegati Rsu (rappresentanti sindacali unitari) e Rsa (rappresentanti sindacali aziendali) eletti nelle liste della Cisl Fp dell’Azienda Ospedaliera Universitaria: Cicalese, Pumpo, Della Porta, Biondino, Montone e De Santis . A presenziare è stato il segretario generale Pietro Antonacchio che ha rimarcato ancora una volta il ruolo propositivo del sindacato per migliorare il servizio sanitario. La Cisl Fp ritiene, quindi, prioritari alcuni interventi da affrontare immediatamente.
· Avvio delle procedure di stabilizzazione dei comandati alla luce dei decreti 29/30 del Commissario ad Acta del 13/03/2014 (art. 42 bis) e attivazione immediata di un confronto per definire i profili professionali da reclutare nell’ambito delle ipotesi di turn over previsto per gli anni 2013 e 2014, dando garanzia ai lavoratori precari di attivare il reclutamento con le procedure previste per la riserva dei posti;
· Avvio della richiesta di prestazioni aggiuntive alla regione ovvero, in mancanza o ad integrazione dell’eventuale autorizzazione, prevedere forme di reclutamento alternative, per adeguare la dotazione organica al fabbisogno assistenziale, attesa la situazione di forte carenza di personale e l’avvicinamento al periodo estivo, contestualizzando il tutto all’obbligo richiamato da codesto ente di consumare le ferie residue;
· Avvio della ricognizione e attivazione immediata procedure di trasformazione dei posti e delle selezioni interne per ausiliari, operatori tecnici, amministrativi e collaboratori sanitari;
· Avvio delle procedure per il saldo produttività 2014;
· Avvio delle procedure per il conferimento degli incarichi di coordinamento ;
· Avvio delle procedure per l’attribuzione delle fasce nell’ambito della compatibilità economica residua;
· Rideterminazione buoni pasto con aumento del loro valore portandolo dai 5.16 a 7.00 euro.
Questi elencati sono solo la punta dell’iceberg e su tali aspetti si chiede, in forma monotematica ma risolutiva l’avvio di un confronto con la direzione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Salernitana
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