L’Amministrazione Canfora aderisce alla campagna lanciata dall’Associazione Libera sul “Reddito di dignità”. La Giunta di palazzo San Francesco ha approvato la delibera con la quale istituirà il reddito minimo o di cittadinanza che rappresenta un supporto al reddito per coloro che non possono lavorare o accedere ad un lavoro in grado di garantire un reddito dignitoso o non possono accedere ai sistemi di sicurezza sociale (ammortizzatori socio-economici).Il reddito minimo o di cittadinanza è anche uno strumento fondamentale di contrasto alle mafie e a chi sfrutta il bisogno di lavoro per alimentare circuiti criminali.
L’Italia, già dal 2005, è stata indicata dall’Eurostat come uno dei Paesi dell’Unione Europea con il più elevato tasso di rischio povertà. Senza interventi sociali e di sostegno al reddito, il rischio di povertà, di disagio sociale ed economico potrebbe avere effetti devastanti. Dal 2008 al 2014 la crisi in Italia e in Europa, secondo i dati Istat, ha quasi triplicato i numeri della povertà relativa ed assoluta.Sono infatti 10 milioni i cittadini in povertà relativa, il 16,6% della popolazione complessiva, ed oltre 6 milioni, il 9,9% della cittadinanza, in povertà assoluta.
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