“Farò una modifica – ha esplicitamente dichiarato ai colleghi di solosalerno.it – affinché possano essere considerati bandiere anche i ragazzi che hanno giocato nella stessa città ma con società che si sono susseguite”. Tradotto in parole semplici, anche gli ex che hanno giocato in passato con la maglia granata per almeno quattro stagioni, settore giovanile compreso, sia che si tratti della fallita Salernitana Sport, o del club presieduto dopo da Lombardi, potranno essere considerati bandiera, a prescindere dal cambio di matricola federale dell’attuale società. Così modificata, la norma consentirebbe di inserire ad esempio anche Manolo Pestrin nella casella dei calciatori bandiera, dal momento che il centrocampista romano oltre alle ultime due stagioni, con la Salernitana ha disputato altri due campionati di B in passato. Inserire Pestrin nelle bandiere libererebbe un posto nella lista degli over 21. E’ per questo che il club granata guarda con attenzione alle modifiche del regolamento che potrebbero dettare cambi di strategie in sede di mercato.
Serie B: novità in vista per i calciatori “bandiera”
Andrea Abodi fa chiarezza sulla questione relativa calciatori “bandiera” ed implicitamente tende una mano alla Salernitana. In merito alla revisione della norma sull’aspetto poco chiaro della continuità tra società alternatesi nella stessa piazza dopo i fallimenti, il presidente della Lega di Serie B ha anticipato l’intenzione di modificare alcuni aspetti della regola, al fine di sgomberare il campo da equivoci. Ospite della seconda giornata di Football Leader, in corso di svolgimento ad Amalfi e che ha sta chiamando a raccolta illustri personaggi del mondo del calcio italiano, Abodi ha precisato che sarà affrontato il tema dei calciatori bandiera per quelle società che hanno cambiato matricola negli ultimi anni perché uscite da fallimenti.
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