Istituzioni, Forze dell’Ordine, semplici cittadini ma anche tanti, tantissimi giovani ragazzi delle scuole medie e superiori di Pagani, hanno reso omaggio alla memoria ed al sacrificio di un uomo che ha dato la vita per la nostra città. Un eccezionale carabiniere che in poco tempo si era fatto apprezzare ed amare dall’intera comunità riuscendo ad essere vicino a tutti, specialmente ai più piccoli.
Ed è proprio a loro che mi rivolgo, ai giovani della nostra città, affinché vedano nelle Forze dell’Ordine degli amici, delle persone che lavorano quotidianamente per la nostra sicurezza e alle quali possiamo rivolgerci sempre perché è insieme, Istituzioni, Forze dell’Ordine e società civile che bisogna agire e lavorare per la diffusione di concetti come legalità e senso di responsabilità.
Quel tragico 6 giugno ha lasciato in tutti un segno indelebile, un segno nel cuore di quanti, pur non conoscendo il Tenente Marco Pittoni, vivono oggi con occhi lucidi il ricordo di quel sacrificio.
Ringrazio quanti hanno preso parte alla cerimonia religiosa, celebrata da Don Flaviano Calenda nella Chiesa del Corpo di Cristo, e alla cerimonia civile. Ringrazio tutte le autorità civili e militari.
Un ringraziamento particolare all’Arma dei Carabinieri, ai rappresentanti presenti, al Sostituto Procuratore Sessa, all’Associazione Nazionale Carabinieri, alle numerose altre istituzioni militari presenti e alle altre associazioni.
Grazie ai numerosi Sindaci dei comuni limitrofi, i quali con la loro presenza hanno voluto testimoniare la vicinanza al nostro territorio.
Un ringraziamento speciale ai nostri ragazzi, ai ragazzi delle scuole medie e superiori di Pagani per averci donato la loro presenza e per la bellissima lettera letta che ha toccato il cuore di tutti noi.
Ed infine, un ringraziamento va all’intera collettività paganese per aver ricordato il Tenente Marco Pittoni che per noi, per Pagani ha dato la vita.
Lo scrive in una nota il sindaco di Pagani Salvatore Bottone
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