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Ravello: Divieto temporaneo di balneazione nella baia di Marmorata

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Il sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, ha firmato un’ordinanza di divieto di balneazione temporaneo, relativo allo specchio d’acqua antistante la baia di Marmorata, tra punta dello Scarpariello e la località Cippo di Minori.
“Il provvedimento, emesso in via cautelare, resterà in vigore fino all’ottenimento dei risultati delle analisi delle acque richieste all’Arpac da parte della Capitaneria di Porto di Amalfi, e fa riferimento ai recenti inconvenienti che hanno riguardato la condotta sottomarina di Marmorata, nel Comune di Ravello – spiega Vuilleumier -.
Fenomeni che si sono verificati a seguito delle abbondanti piogge cadute nel pomeriggio del 5 giugno scorso e, successivamente, al danneggiamento all’impianto causato presumibilmente dall’ancoraggio di un’imbarcazione di grosse dimensioni”.
La situazione, che ha sollecitato segnalazioni da parte di numerosi cittadini, è stata già chiarita da una dettagliata relazione dell’Ausino, la società affidataria del servizio di gestione delle acque e dei rifiuti per il Comune di Ravello.
“I tecnici hanno constatato che l’abbondante quantità di acqua proveniva dal canale naturale di convogliamento delle acque meteoriche – dichiara il primo cittadino – Il colore marrone dell’acqua è giustificato dal fenomeno di dilavamento superficiale, che hanno subito i terreni pendenti verso il canale naturale e le stesse sponde del canale, determinando la formazione di fango. Un fenomeno che si verifica ogni qualvolta vi sono precipitazioni temporalesche di forte intensità e di breve durata, che si manifestano dopo lunghi periodi di tempo asciutto”.
Per quanto riguarda il secondo episodio, l’ingegnere Massimo Martucciello, responsabile del servizio fognature dell’Ausino ha comunicato al sindaco Vuilleumier che, a seguito della fuoriuscita di liquami, aveva predisposto un intervento urgente da parte di una ditta specializzata con l’ausilio di sommozzatori, per verificare lo stato della condotta sottomarina posta alla località Marmorata. A circa cento metri dalla costa, ad una profondità di circa 17 metri, il sopralluogo ha rivelato danni, probabilmente a causa di un’ancora di una non identificata imbarcazione.
“Al momento si sta provvedendo al ripristino della funzionalità della condotta – aggiunge Vuilleumier – E’ nostra intenzione tenere alta la guardia, per individuare eventuali responsabili dell’accaduto. Nel frattempo, non staremo a guardare. Come è noto, una delle priorità di questa amministrazione è la realizzazione dell’impianto consortile di depurazione a servizio dei Comuni di Ravello, Scala e Atrani. Un’opera alla quale stiamo lavorando dall’inizio della nostra consiliatura, come attesta la delibera di giunta numero 3 del 30 maggio 2011, con la quale veniva approvato il progetto preliminare e trasmesso l’indomani alla Regione Campania per il finanziamento dell’opera. Il progetto definitivo è stato approvato il 15 aprile 2014, per un importo complessivo di 7.463.143 euro.
Attualmente siamo nella fasa dell’aggiudicaziobe definiva, con la verifica delle offerte cosiddette anomale curata dalla stazione appaltante che è la Provincia di Salerno, con il supporto del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Continuiamo ad impegnarci senza sosta affinché il travagliato iter amministrativo possa trovare a breve soluzione”.
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