Ma all’allenatore dei record l’immagine di uno spogliatoio polveriera e le presunte critiche al suo gruppo e raccontate da Fabiani a mezzo stampa proprio non sono andata già. Menichini farà un passo indietro provando, da galantuomo qual è, a trovare una intesa con la società per evitare di appesantire le casse del club. Di contro Mezzaroma e Lotito, dopo aver ascoltato tecnico e Direttore faranno le loro scelte. La gestione del caso Menichini da parte di Fabiani non è stata brillantissima. Da questa storia non ne esce bene Menichini ma neppure Fabiani. Il direttore, che per ora ha una conferma virtuale ma non ancora ufficiale, aspetta di conoscere l’orientamento della proprietà, il budget a disposizione per la prossima stagione e gli obiettivi da raggiungere. I nodi da sciogliere sono tanti e la B impone un cambio di passo al club che potrebbe ristrutturarsi e rafforzarsi.
Oggi la Salernitana di Lotito e Mezzaroma deve cambiare mentalità ed invece in questi giorni sui giornali Fabiani e Menichini hanno dato una pessima immagine di un club che finora aveva fatto parlare solo ed esclusivamente per i risultati raggiunti. Le critiche ad personam a Menichini ci hanno riportato ad epoche lontane quando gli esoneri si costruivano a tavolino. Era molto più semplice dire che Menichini non rientrava più nei piani tecnici per la prossima stagione o che non aveva superato, nonostante i risultati, le valutazioni tecniche della dirigenza. Che senso ha avuto esporlo al pubblico ludibrio? Anche su questo modo di agire Lotito e Mezzaroma dovranno intervenire e ritornare ad uno stile di sobrietà che ne ha caratterizzato il loro cammino da quattro anni a questa parte.