Il caldo estivo non aiuta a scongelare la panchina della Salernitana ed in attesa che da Villa San Sebastiano esca l’attesa fumata bianca, l’elenco degli allenatori accostati al club granata si allunga sempre più. Ad ogni modo, se alla fine dovesse arrivare il “benservito” a Menichini, la lista dei candidati vede in cima il salernitano Vincenzo Torrente. Il suo nome è stato tra i primi ad essere avvicinato a quello dei granata e, al momento, è l’unico tecnico di quelli inizialmente spuntati a restare ancora in piedi, dal momento che gli altri hanno trovato o stanno già trovando collocazione. Torrente, invece, ha scelto di aspettare, a quanto pare, l’esito delle consultazioni capitoline, prima di scegliere quale strada intraprendere. Non a caso, le sue quotazioni sono in salita per quanto riguarda la corsa alla panchina granata.
L’ex difensore e bandiera del Genoa, nato a Cetara 59 anni fa, nella sua carriera da allenatore ha conquistato una promozione in B col Gubbio, tagliando un traguardo storico per la squadra umbra, ma recentemente ha guidato anche Bari e Cremonese. Torrente aspetta la Salernitana e, per ora, rimane anche lui nel congelatore, assieme a molti altri. La lista conta sempre new entry. Negli ultimi giorni, infatti, è spuntato anche Di Carlo, fresco di rescissione col Cesena. Il tecnico piace a Fabiani, ma su di lui si attende anche il placet da Roma. Restano poi in lizza i soliti noti: da Simone Inzaghi, il cui nome riappare puntuale ad inizio estate ormai da tre anni, a Bollini, che dalla Primavera della Lazio è passato a stagione in corso a Lecce, fino ad arrivare Calori e Marcolin.