Il Como fin qui ha ribaltato ogni pronostico, rendendosi protagonista di un cammino sorprendente nei play off, eliminando prima il Benevento, tra le favorite, nella gara ad eliminazione diretta, e poi il Matera di Auteri in semifinale. Anche nel match con il Bassano, la formazione lombarda, grazie alle reti di Le Noci e Ganz, ha piazzato l’ennesimo colpo ad effetto. Ora si aspetta la finalissima di domenica 14 alle ore 16 per conoscere il nome di un’altra delle future avversarie della Salernitana. Il calcio giocato, però, potrebbe non bastare a fare luce sul quadro completo della futura serie B. C’è ancora l’incognita Parma che pende sul capo della cadetteria. I ducali restano in bilico pure dopo l’asta di ieri, perché l’offerta d’acquisto che era arrivata non è stata considerata valida dai curatori fallimentari. La busta consegnata era quella della cordata che fa capo a Giuseppe Corrado, presidente e amministratore delegato di The Space Cinema. Secondo la curatela, l’offerta “non è conforme a quanto previsto dal disciplinare di gara”. Per salvare il Parma c’è tempo fino al 30 giugno. Se la squadra non sarà iscritta, si ripartirà dai Dilettanti ed in quel caso ci sarà da assegnare un altro posto in serie B.