Nel corso della notte in via Serracapilli a Eboli, i Carabinieri del NOR hanno tratto in arresto B. A. di 80 anni per tentato omicidio. L’anziano al culmine di un litigio per futili motivi con la figlia di 53 anni ha imbracciato il fucile sparandole un colpo alla testa. La donna era stata trovata riversa in una pozza di sangue da alcuni vicini che avevano dato l’allarme. Inizialmente la vicenda sembrava poco chiara e non si era escluso neppure l’incidente domestico. Con il passare delle ore i Carabinieri con il decisivo intervento della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Salerno è stata chiarita la dinamica dei fatti che ha permesso di risalire al padre della donna che l’ha colpita mentre era di spalle. Sono sconvolti i vicini di casa dell’anziano di 80 anni che ha ferito con un colpo di fucile, regolarmente detenuto, alla testa la figlia.
I carabinieri del Nor della locale compagnia di Eboli (che hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio) stanno cercando di fare luce sui motivi del gesto. L’ipotesi più probabile sembrerebbe essere riconducibile a futili motivi dettati dalla convivenza familiare. In casa, al momento del tentato omicidio c’era anche l’anziana madre. I carabinieri stanno verificando se la donna abbia assistito o meno all’accaduto. E’ stata lei, comunque, a correre a casa di un vicino che ha immediatamente allertato i soccorsi del 118. L’anziano al momento è piantonato nel reparto detenuti dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, vista anche l’età e le sue condizioni di salute non propriamente buone. L’uomo si è dimostrato collaborativo con le forze dell’ordine.