La richiesta di aiuto è stata inoltrata da compagni della turista telefonando al CNSAS che ha messo in moto una squadra di soccorritori e poi provveduto ad avvisare il 118 e la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile.
La squadra, composta da quattro tra tecnici e sanitari CNSAS dotati di presidi di immobilizzazione e barella da trasporto “basket”, hanno raggiunto e stabilizzato l’infortunata in località Fica Noce, tra i comuni di Amalfi e Scala (SA), accompagnandola, col supporto di 2 operatori della P.C. Millenium di Amalfi, verso l’equipaggio del 118 che attendeva presso la più vicina strada carrabile.
L’intervento, lungo e difficoltoso, sarebbe stato meno rischioso e più veloce disponendo di un elicottero dotato di verricello per il recupero, di cui purtroppo la Regione Campania non è provvista, sebbene sia contemplato nella normativa di riferimento. Purtroppo non è stato possibile neanche far intervenire l’Aeronautica Militare che, prontamente contattata dal CNSAS tramite il COFA di Poggio Renatico (FE), aveva l’assetto disponibile già in volo, impegnato in altra missione. L’Aeronautica Militare, ricordiamo, annovera tra i suoi compiti anche il soccorso aereo e più volte si è distinta nelle attività cosiddette SAR (Search and Rescue).
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