Ma, nel frattempo, concentra le proprie attenzioni sui ragazzi cresciuti nel vivaio. In passato, soprattutto sotto la gestione di Enrico Coscia con Aniello Aliberti presidente, la Salernitana ha svezzato calciatori che poi si sono affacciati su palcoscenici importanti (da Molinaro a Polito, passando per Rispoli e Piccolo, senza dimenticare Schiavi, Di Deo, Masullo e Garofalo, gli ultimi due appena promossi in B con Teramo e Novara). In attesa delle indicazioni di cui parlavamo dalla Lega di Abodi, però, si fanno sempre più insistenti i “rumors”, riguardanti Altobello e Mazzeo. Il primo è reduce dalla retrocessione col Messina, ma nelle file dei peloritani è stato uno dei pochi a salvarsi. In più, in passato ha accumulato anche esperienza in Serie B, col Bari.
Altobello, già vicinissimo lo scorso anno al ritorno in granata, potrebbe rappresentare una buona alternativa nel pacchetto dei centrali. Fabio Mazzeo, invece, è legato da un altro anno di contratto al Benevento. Ma la difficile situazione societaria dei sanniti potrebbe a breve far mutare gli scenari: Mazzeo nei prossimi giorni potrebbe discutere con la società giallorossa la rescissione del contratto e, in quel caso, la Salernitana sarebbe in pole per assicurarsi le sue prestazioni sportive, ma bisognerebbe trovare l’accordo sull’ingaggio, vista la nuova politica in tema di tetto salariale varata dal club di Lotito e Mezzaroma (non ci saranno stipendi superiori ai 160 mila euro annui, inclusi premi e valorizzazioni). In alternativa, la Salernitana potrebbe fare un pensierino a Luca Orlando, che in B coi granata ha già giocato (e segnato pure).
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