Qualora per motivi logistici non dovesse essere possibile assicurare l’allocazione dei contenitori all’interno di aree chiuse private, per l’utenza interessata, previa richiesta al Comune e su valutazione del Servizio Igiene Urbana e Tutela Ambientale, unitamente al Comando di Polizia Municipale, sarà individuata una soluzione alternativa. I bidoni carrellati andranno esposti a piè di portone, in prossimità del numero civico, e comunque su strada pubblica o in alternativa, previo accordo tra l’amministrazione condominiale e l’ente gestore, su strada privata e accessibile ai mezzi adibiti alla raccolta. Le attrezzature, una volta svuotate, andranno ritirate immediatamente all’interno delle aree private chiuse per assicurare il decoro urbano e per evitare che negli stessi vengano depositati rifiuti da parte di terzi.
Gli utenti, inoltre, sono obbligati a custodire e nel contempo provvedere alla pulizia e alla chiusura dei contenitori, al fine della tutela della salute pubblica, dell’igiene e del decoro. Tutte le utenze dovranno continuare a posizionare i rifiuti, preventivamente selezionati, in prossimità del proprio numero civico utilizzando buste capienti non di colore nero e ben chiuse e servendosi di biopattumiere (o di analoghi dispositivi) e bidoni carrellati forniti dall’Ente solo per la frazione umida organica. Le attività di ristorazione, bar e similari per la raccolta del vetro potranno utilizzare i contenitori consegnati dal Comune. Il conferimento dovrà avvenire esclusivamente e tassativamente dalle ore 20 alle ore 24 nei giorni indicati dal calendario di riferimento.
L’apposita ordinanza, inoltre, dispone: lo smaltimento degli accessori auto (batterie, pneumatici ecc…) presso gli installatori; lo smaltimento con la formula “uno contro zero” di piccolissimi rifiuti elettronici (dimensioni esterne inferiori a 25 centimetri) presso rivenditori e distributori (con una superficie di vendita di almeno 400 metri quadrati) anche se il consumatore non acquista un’apparecchiatura nuova ed equivalente; lo smaltimento con la formula “uno contro uno” (acquisto del nuovo, smaltimento del vecchio) di rifiuti elettronici presso rivenditori e distributori. Ogni violazione comporta l’applicazione della sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro, salva diversa sanzione prevista da specifiche disposizioni. In caso di inadempienza si procederà con denuncia all’Autorità giudiziaria.
In tema di decoro urbano, infine, nell’ordinanza si richiamano le opportune disposizioni già deliberate in precedenza dal Comune e relative ai tappeti panni stesi su aree pubbliche e di pubblico passaggio, alla collocazione in sicurezza di oggetti mobili sui davanzali, alla corretta annaffiatura delle piante collocate all’esterno delle abitazioni, all’adeguata verniciatura di porte, finestre e cancellate. “Riteniamo prioritario garantire le migliori condizioni possibili per la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio e le nuove disposizioni in tema di raccolta differenziata e decoro urbano si inseriscono pienamente tra gli obiettivi dell’Ente”afferma il Primo Cittadino Ernesto Sica.
“Siamo impegnati da tempo a rendere più efficace il servizio e finalmente ci apprestiamo a concretizzare il riordino della raccolta differenziata porta a porta sul territorio così come ribadiamo con grande determinazione le disposizioni in tema di decoro urbano. Auspichiamo, pertanto, una piena collaborazione da parte dei cittadini. Siamo aperti come sempre al confronto e attueremo un attento monitoraggio in Città” dichiara l’Assessore Mario Vivone.
Per informazioni è possibile contattare il Servizio Igiene Urbana e Tutela Ambientale al numero 089.386368.
Adesso si sono svegliati ,si sono resi conto che a pontecagnano nessuno fa la raccolta differenziata e la città è uno schifo.Vediamo se sono in grado di far rispettare le ordinanze e,soprattutto se sono in grado di farle rispettare a tutti compresi quelli che non l’hanno mai fatta e,il comune ha avuto sempre paura di multarlo.MA SMETTETELA SIETE RIDICOLI
Io spero che controllino davvero che tutti i palazzi abbiano un loro proprio secchio dell’umido! perchè ci tocca litigare con i palazzi adiacenti che non vogliono tenere il loro secchio sotto il loro palazzo perchè puzza! però poi vengono a buttare il loro umido nel nostro!!! e non ho capito la vostra munnezza ce la dobbiamo sentire noi??? e inoltre la gettano nel nostro secchio a orari pomeridiani di caldo afoso! se prendiamo una multa nel nostro palazzo a chi la dobbiamo far pagare??? fatemi capire??? CONTROLLATE CHE TUTTI ABBIANO I SECCHI PROPRI!!!!