Nell’ombra, nonostante la situazione di apparente empasse a causa delle vicende riguardanti il co-patron Lotito, Fabiani sta lavorando e questo lascia intendere che il rapporto con il diesse della promozione andrà avanti, sebbene il contratto in scadenza al 30 giugno non sia stato ancora rinnovato. L’operatore di mercato granata è a caccia di una punta centrale, brava nel gioco aereo, capace di difendere palla e di far salire la squadra, ma soprattutto che abbia un buon feeling con la porta avversaria: nelle ultime ore si fa un gran parlare di Ardemagni, che però ha uno stipendio fuori portata (l’Atalanta dovrebbe collaborare), ma anche del solito Edgar Cani e poi di Vantaggiato, Eusepi e Fall (quest’ultimo interessa solo in caso di mancata iscrizione del Barletta, dunque da svincolato), ma la Lazio spinge per mandare Rozzi a giocarsi il posto di centravanti con Mendicino.
Sempre per l’attacco, la Salernitana attende l’evoluzione delle situazioni di Parma e Lecce, per sferrare gli assalti decisivi a Gabionetta (ma nelle fila dei ducali ci sono altri uomini che potrebbero fare al caso dei granata, come Coda, Ciano, Palladino e Lapadula) e Doumbia, il quale fa parte della lista dei calciatori di cui la società deve liberarsi per ripartire senza oneri economici (ci sono anche Moscardelli e Caglioni tra gli altri). Per Negro, rientrato alla base per fine prestito, il Latina inizialmente ha sparato alto, se ne riparlerà più avanti.
Per irrobustire il centrocampo s’è fatto il nome di Rizzo, giocatore che può disimpegnarsi in tutti i ruoli della mediana, uomo di quantità più che di qualità. Minala, dopo l’esperienza formativa al Bari, dovrebbe partire per il ritiro con la Lazio, ma poi potrebbe affrontare l’avventura a Salerno assieme al mancino Crecco (reduce da un anno tra alti e bassi alla Ternana). Per la difesa, lo svincolato Rigione (ex Catanzaro) e Lucioni (ex Benevento, di proprietà del Parma) sono più di un’idea. E poi c’è sempre la Lazio che deve sistemare Elez. Come giocatori “bandiera” sono sempre in pole position Altobello e Mazzeo, ma le alternative non mancano di certo, visto che in giro per l’Italia ci sono tanti salernitani formatisi in granata e poi esplosi in altre piazze.
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