Martedì prossimo, 16 giugno, scade il termine di 60 giorni entro il quale la Sogin, la società di Stato che si occupa dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, deve consegnare ai ministeri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente gli approfondimenti richiesti il 16 aprile scorso. Dopo le verifiche su migliaia di pagine fra testi e cartografie, i due dicasteri potranno dare il nulla osta a Sogin per svelare – ragionevolmente a inizi luglio – mappa dei siti e progetto preliminare della costruzione del deposito all’interno di un Parco tecnologico (che prevede un centro di ricerca, aperto a collaborazioni internazionali, per attivita’ nel campo del decommissioning, della gestione dei rifiuti radioattivi e dello sviluppo sostenibile in accordo con il territorio interessato).