L’incontro per discutere della clausola di Menichini e della sua posizione sulla panchina della Salernitana è ancora rimandato e, per ora, si ragiona sempre sulla base di voci, indiscrezioni e sensazioni che derivano dalle dichiarazioni lasciate non a caso dai protagonisti della vicenda, dal direttore sportivo dei granata, ad alcuni giocatori che si sono espressi sulla questione allenatore. La nota della spesa, intanto, continua ad allungarsi. E sebbene alla fine l’incarico spetterà ad un solo allenatore, la corsa alla panchina vede diversi competitori affannarsi per raggiungere il traguardo. In pole position, come sottolineato da giorni c’è Vincenzo Torrente, che aspira a rimettersi di nuovo in discussione.
Il tecnico di Cetara deve fare però i conti con un’agguerrita concorrenza. Dopo De Canio e Marcolin, l’ultima new entry Walter Novellino, reduce dall’esperienza a Modena conslusasi con l’esonero dello scorso mese di febbraio. E’ recentemente spuntato anche De Zerbi che, però, molto probabilmente resterà a Foggia, dopo che è sfumata l’ipotesi di andare ad Avellino. Nell’elenco dei candidati alla possibile successione di Menichini ci sono inoltre Calori, Dionigi, Toscano e l’immancabile Simone Inzaghi che, come da tradizione, resta un habituè del toto- allenatore, ormai da tre anni a questa parte, salvo poi restare puntualmente in casa bianceleste.
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