L’avv. Assunta Di Marco, legale dell’associazione, ha chiarito che “l’assistenza sarà gratuita per cui i cittadini e le imprese non corrisponderanno alcun compenso, anticipando le sole spese vive solo per l’eventuale azione legale”; ha spiegato l’avvocato che “occorre tutta la documentazione, ma se non c’è la richiederemo alla banca ai sensi dell’art. 119 t.u., e quindi si procederà all’azione, prima con la mediazione obbligatoria poi con la causa”.
“Potranno agire”, ha spiegato il dott. Giuseppe Perrone, ctu del Tribunale di Salerno, “tutti coloro i quali hanno contratto mutui, finanziamenti, cessioni di quinto e conti correnti”, da valutare “caso per caso per verificare se vi è stato anatocismo, ovvero la illegittima capitalizzazione degli interessi passivi, fino a ipotesi penalistiche di usura”.
“Continua il Progetto Salerno de La Nostra Libertà”, ha dichiarato Pasquale Cicalese, vicepresidente dell’associazione: “mentre altri discutono di potere noi ci occupiamo dei problemi veri della gente, dopo l’assistenza Soget e quella in corso sulla Legge Fornero, La Nostra Libertà difende l’economia e le tasche dei cittadini e delle imprese di Salerno anche con la tutela bancaria gratuita”.
“E’ un tema sociale e non solo giuridico, perché la funzione pubblica della banca prevale sul suo interesse privato e vincola l’economia intera della nostra terra”, ha dichiarato l’avv. Antonio Cammarota, su un tema che lo ha visto protagonista nelle istituzioni, con l’approvazione in consiglio Provinciale di una proposta di modifica di Basilea 3, che regola l’accesso al credito per le imprese, e una mozione per distinguere tra banca commerciale e banca d’affari, uniformate in banche universali con pericolosa commistione dei rischi: “proprio sulle tutele bancarie promuovemmo qualche mese fa l’importante convegno che tutti ricordano, con il Presidente degli Avvocati, il Presidente del Tribunale, industriali, giuristi e commercialisti, di cui l’iniziativa di oggi è figlia, sempre dalla parte della gente”.
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