Nella prima una unita’ da diporto a vela della lunghezza di circa 10 metri, con a bordo 4 occupanti di nazionalita’ svedese, a circa 2 miglia nautiche di distanza dalla costa e precisamente al traverso di Punta Fortino, del comune di Agropoli (Sa), a causa di una avaria al motore si trovavano in balia delle onde.
L’operazione di soccorso ha visto l’invio della motovedetta di stanza presso l’ufficio circondariale marittimo di Agropoli, la quale giungeva prontamente in zona operazioni per soccorrere i quattro malcapitati.
Le operazioni venivano rese difficili dal calare della notte, ma grazie alla perizia marinaresca dei membri dell’equipaggio si riusciva ad inidividuare il bersaglio ed a fornirgli assistenza fino al rientro nel porto di Agropoli.
La seconda operazione si e’ svolta nelle acque antistanti punta licosa dove gli occupanti di una piccola unita’ da diporto (erano quattro gli occupanti a bordo provenienti da Salerno) a causa di una avaria all’apparato motore e all’incaglio dell’ancora non riuscivano piu’ nelle manovre di governo dell’unita’ con serio pericolo per l’incolumita’ individuale.
Le condizioni venivano aggravate dal rapido peggioramento delle condizioni meteo con forti venti di maestrale e dal connesso panico degli occupanti che lanciavano un razzo rosso a paracadute.
Anche in questo caso veniva dirottata in zona operazioni la dipendente motovedetta che giungeva in zona operazioni per soccorrere i quattro malcapitati e in aggiunta veniva disposto l’invio in zona di una ulteriore unita’ di stanza nel porto di S.M. Castellabate.
Anche in questo caso il soccorso aveva esito positivo e l’unita’ veniva assistita e condotta fino al porto di s.m. di Castellabate. A parte il comprensibile spavento nessun danno hanno riportato i quattro diportisti.
Fonte CilentoNotizie
Grazie a Nonno Filuccio del porto di San Marco
Se fosse stato per la capitaneria saremmo potuti tranquillamente arrivare in Sardegna…
Sono arrivati dopo un ora e mezza dalla chiamata quando eravamo per entrare in porto