“Analogamente a quanto ha fatto Cosa Nostra dopo le stragi di Capaci e via D’Amelio, anche la camorra ha provato a trattare con pezzi delle istituzioni”. Lo racconta in “L’altra trattativa” Massimiliano Amato, giornalista de L’Unità, Il Giornale di Napoli, il Mezzogiorno, La Città, L’Articolo, Il Mondo. “L’idea di una resa di massa era nata nello studio di un avvocato napoletano, noto per aver fornito assistenza legale ai militanti della sinistra extraparlamentare negli anni di piombo. E dagli anni Settanta venne ereditata anche la parola chiave: “dissociazione”. Il professionista ne parlerà con l’allora vescovo di Acerra, don Antonio Riboldi. L’ex parroco di Santa Ninfa, che aveva denunciato le inefficienze dello Stato e lo strapotere della mafia dopo il disastroso terremoto del Belice, ne informerà il ministro dell’Interno, Nicola Mancino, il quale invierà a Napoli il capo della Polizia, Vincenzo Parisi, e quello della Dia, Gianni De Gennaro. Nel clima di smobilitazione camorristica anche Raffaele Cutolo, il temuto capo della Nco, depositario di scottanti segreti che coinvolgono il mondo della politica, inizierà a collaborare. Ma poi…”.
“Undici e mezzo”, nuovo romanzo del giovane scrittore e regista Francesco Puccio, è invece un racconto d’aria, quella che spinge in alto le mongolfiere e, insieme con esse, i sogni degli uomini, tenuti in vita dal fuoco delle passioni febbrili che sanno sfidare il tempo e le sue regole. Ma è anche una storia impastata della terra e dell’acqua di cui è fatta la vita quotidiana, un travaso a temperatura variabile negli anni che si avvicendano. Sulle suggestioni di un mito imperituro, che fa da controcanto ai personaggi e, come in dissolvenza, ci riporta alla più emblematica delle storie d’amore e morte che il mondo antico ci abbia tramandato, si svolge la vicenda moderna dei due protagonisti, Euridice ed Orfeo. Una straordinaria storia d’amore contenuta in una cifra che è molto di più di un numero; una ricerca senza tregua del punto di sutura che tiene uniti insieme la terra e il cielo, un percorso di crescita, un viaggio senza fermate né rallentamenti in quelle insondabili stagioni della vita in cui s’impara a conoscere se stessi e il mondo.
A seguire il secondo dei tre appuntamenti di “Libro in…scena”. L’attrice e regista Brunella Caputo reciterà monologhi tratti da opere di George Bernard Shaw. Al termine della serata al pubblico presente sarà offerta una degustazione di “Organo Gold”, il caffè al Ganoderma lucidum.
La 9a edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo si pregia degli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali; dei patrocini del Club “I Borghi più belli d’Italia”, dei Parchi Letterari, della Società Dante Alighieri, dell’Università degli Studi della Tuscia, del Consolato del Benin a Napoli, dello Spoleto Festival Art, di Mentoring Usa/Italia Onlus, dell’Association Internationale Critiques Litteraires, dell’Autorità Portuale di Salerno, dell’Accademia Italiana, dell’UNPLI Unione Nazionale delle Pro Loco Italiane – Comitato provinciale di Salerno,dell’Azienda Soggiorno e Turismo Amalfi, di Arturo Bascetta Edizioni, di Ipernetwork Team Salerno, di Otowell Acustica, di Sorgenia, dello Yachting Club Salerno, dei Comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Scala, Vietri sul Mare. E di quello, per parte della stessa iniziativa, di Milano Expò 2015.
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