Tutto questo è partito dopo che F.S., ex esponente della “Nuova Camorra Organizzata”, malato di tumore è stato curato all’interno del carcere con una terapia antibiotica e non con un trattamento specifico.
Tutto questo fino al ricovero d’urgenza all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, a causa di un’occlusione urinaria. Solo allora i medici hanno potuto accertare la reale patologia della quale era affetto il detenuto,diagnosticandogli un tumore alla vescica, ormai in fase avanzata.
Fonte Ottopagine