Il critico d’arte Vittorio Sgarbi si è detto disponibile ad un suo ingresso nella nuova giunta campana guidata da Vincenzo DeLuca. Parlando a margine del’Premio Cimitile’, Sgarbi ha risposto così a chi gli chiedeva se l’ipotesi fosse plausibile: “Sì, l’ho anche dichiarato. Sono un vecchio amico di De Luca”. Ed ha aggiunto facendo una considerazione sugli uscenti: “A parte l’inesistenza di Caldoro che è una cosa inqualificabile non perché abbia fatto male ma perché non ha fatto niente, va detto che l’assessora Miraglia è una delle persone più inutili che abbia conosciuto”. Intanto il neo-governatore De Luca sta lavorando in queste ore sulla nomina del suo vice che avrà un ruolo chiave per la vicenda Severino. La scelta, salvo ripensamenti – pare essere ricaduta su Raimondo Pasquino per una sere di considerazioni.
Innanzitutto, la stima e la fiducia reciproca. I due si conoscono ormai da circa venti anni e Pasquino, in qualità di rettore, ma anche di ingegnere, ha spesso collaborato con il Comune. Tra l’altro è stato proprio De Luca, quando era vice ministro senza deleghe del Governo Letta, a volerlo come commissario del Cstp che anni di gestione Santocchio unitamente ai tagli di Governo e Regione avevano portato sull’orlo del fallimento. Stima e fiducia sono indispensabili dato che Pasquino dovrà sostituire De Luca durante la sospensione dalla carica che scatterà per effetto della legge Severino. In secondo luogo, la collocazione politica di Pasquino che, come è noto, è dell’Udc. Inoltre la nomina di Pasquino è il giusto ringraziamento al sostegno dato da De Mita in campagna elettorale
Fonte Ansa