Rosy Bindi: “Chiarimento con De Luca? Non è tema di questo giorno”
Il Presidente della Commissione Antimafia parlamentare Rosy Bindi ha partecipato in mattinata a Napoli al premio Amato Lamberti, ex Presidente della Provincia partenopea. A margine dell’incontro la Bindi si è soffermata con i giornalisti che gli hanno rivolto alcune domande sia sulla sua querelle con il neo governatore Vincenzo De Luca che sull’ormai famosa lista degli ‘impresentabili’. A chi gli chiede se ci possa essere spazio per un chiarimento con De Luca dopo la denuncia-querela presentata dal Governatore campano, la Bindi ha così replicato: “Non il tema di questo giorno. Sono qui – aggiunge – per il premio Amato Lamberti, persona che è stata molto attiva sul fronte della lotta per la legalità”. Su un’altra domanda inerente il tema degli impresentabili, la Bindi ha risposto, “non intendo collegare questi due avvenimenti”.
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… tutto l’iter per quella “uscita” compreso date, orari e relative fonti di apprendimento notizie. Stiamo parlando di antimafia non di chi ha perso i punti sulla patente.
La commissione ANTIMAFIA ha dichiarato IMPRESENTABILE il candidato alla presidenza Vincenzo De Luca………………………………..La cosa che deve spiegare la Bindi agli elettori campani ,soprattutto anziani, indipendentemente dal reato che lei ha tirato in ballo sul quale De Luca aveva rifiutato la prescrizione, deve spiegare se secondo lei e’ normale dare il nome di de Luca 6 ore prima della chiusura della campagna elettorale senza dare l’opportunita’ a questo di difendersi dal grave aggettivo appioppatogli ” IMPRESENTABILE ” da un organo istituzionale che lei rappresenta “COMMISSIONE ANTIMAFIA ” lasciando alla gente addirittura il piu’ banale dubbio se era ancora possibile votarlo, se era ancora candidato e se era eleggibile, quando poi lo stesso procuratore Lembo ha detto che i dati da lei richiesti sono stati trasmessi subito e che quindi e’ stata una scelta personale , dare il nome in quel preciso momento all’oscuro di molti membri della commissione stessa .La conferma viene dal suo atteggiamento che ha avuto in conferenza stampa quando ha dato la lista, in quanto, imbarazzata da un forte senso di colpa e forse da riminiscenze di vecchia cattolica aveva la voce tremante , sudava ,ed ha bevuto di continuo .
la Bindi, qualsiasi cosa dica o non dica su questa vicenda fra lei e De Luca, ha perso oramai tutta la credibilità ad occupare una carica che nell’imparzialità ed obiettività ha il suo primo credo. Ha offeso l’istituzione che presiede riducendola a un suo uso personale politico.
Ora, tutto il resto è noia.
Tutta la mia solidarietà umana e politica all’onorevole Bindi, persona onesta (virtù rara di questi tempi), vittima di un’aggressione mediatica e verbale in perfetto stile fascista del terzo millennio.
Nessuna solidarietà:
Deve chiarire in/al pubblico iter, origine, tempi, metodi e deduzioni delle sue dichiarazioni pre-elettorali altro che aggressione mediatica.
E’ tanto onesta che circa 1mln di campani non le ha creduto.
Come campano mi sento danneggiato da questa signora.
Dica chi protegge, allora.