De Luca, che nei prossimi giorni incontrerà altre associazioni e categorie del comparto agricolo, ”prosegue nella sua attività – sottolinea una nota – finalizzata alla realizzazione del programma elettorale condiviso e votato dai cittadini campani. In tale programma, la tutela e la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari campane hanno un ruolo centrale”.
Nel corso dell’incontro di oggi è stata rimarcata l’esigenza di un ”ruolo da protagonista per le categorie e le associazioni della filiera agroalimentare, a partire dalla formulazione immediata delle risposte da fornire alle osservazioni Ue per la rapida approvazione del Psr, nel quale distinguere le peculiarità delle filiere e gli investimenti infrastrutturali”.
”Bisogna valorizzare in modo integrato ed omogeneo le aree di coltivazione costiere, interne e montane – si afferma – Sarà definito un Referente unico della Regione Campania per contribuire alla sburocratizzazione ed alla accelerazione delle decisioni indispensabili per la competitività del comparto”.
”Non c’è un momento da perdere anche in relazione alle speculazioni commerciali inerenti alla Terra dei Fuochi (la cui bonifica è una priorità assoluta) ed all’allarme scaturito dalla scoperta della discarica di Calvi Risorta”.
Grande notizia per noi che sosteniamo uno sviluppo economico dall’eccellenza di nostri prodotti agricoli avendo in campania terreni fertilissim che producano prodotti di altissima qualitài. La nostra preoccupazione che molti sindaci per fare cassa hanno esagerato rendendo edificabili milioni di metri quadrati di terreni agricoli (vedere PUC di Mercato San Severino) Inloltre qui è previsto di fare una piattaforma logistica che non potrà mai essere la più grande d’Europa ma la più piccola, con un disastro ambientale di enorme proporzioni, ne citiamo solo uno La strada che dovrebbe servire tale piattaforma già oggi e intasatissima per il traffico che serve l’A3 con la CE-SA, utenza universitaria e utenza irpina e quando arriveranno i TIR che viaggiano a velocità ridotta sarà d’avvero il blocco totale. Noi molto timidamente suggeriamo di utilizzare terreni già sottratti all’agricoltura , aree che si liberano dall’eco balle e terra dei fuochi con strade studiate solo per questo scopo
Non mi voglio sbagliare ma probabilmente l’annuncio shock del neo presidente della regione va nel verso opposto alle direttive europee circa l’agricoltura. Dite al duce che la ricreazione è finita!!!!!!!!!
la pigliasse lui una zappa!!galeotto
valorizzare l’agricoltura è una mossa molto intelligente. C’è dignità e rispetto per la natura in un contadino è veder crescere una pianta è una delle emozioni più grandi che possa esistere. Partire dalla zappa è una idea vincente. Io sono un avvocato di 44 anni e non rientro nella categoria dei giovani purtroppo ma se potessi partirei dalla terra bene troppo maltrattato.