Infatti, sebbene nel 2009 e nel 2010 si è vinto, sia alla Regione che alla Provincia con maggioranze bulgare, oggi, a distanza di soli 5 anni, si è riuscito a consegnare, ad un centrosinistra in crisi, oltre che la Provincia e la Regione, anche Comuni importanti come Cava dei Tirreni, Nocera Superiore, Sarno, Baronissi, Pellezzano, Bellizzi e tante altre realtà. Tutto ciò, nonostante il grande potere acquisito attraverso la gestione di ASL, Ospedali, Società miste e Presidenze varie.
Questo è il risultato della loro scellerata gestione del potere, inoltre, a causa delle tante lotte intestine, sempre il centrodestra si è presentato diviso in tutte le Municipalità. A questo punto, ritengo che nessuno dei due possa avere titolo a fare imposizioni politiche, in vista delle elezioni amministrative del 2016 nella città di Salerno, visto, fra l’altro, il grande flop del 2011.
La mia convinta proposta è che a settembre si possa partire, con un nutrito gruppo di persone moderate, che senza paletti possano confluire su un candidato Sindaco che si propone con iniziative concrete per la nostra Città.
Mia ulteriore convinzione è che i Consiglieri in carica, nel caso dovessero partecipare a questa iniziativa, non dovrebbero assolutamente proporsi quali candidati a Sindaco.
Diversamente, ancora una volta, a mio parere, il centrodestra finirebbe con il solo partecipare, senza alcuna ambizione a svolgere un ruolo serio e costruttivo nell’interesse della nostra Città.
Salvatore Gagliano