Quindi – aggiunge – la pronuncia di venerdì farà luce sul caso De Magistris ma indicherà anche la traiettoria su cui si svilupperà quello di De Luca. Palazzo Chigi invece sul caso dell’ex sindaco di Salerno sembra continuare a tergiversare e spostare l’attenzione, facendo sospettare una sorta di trattamento ad personam per il neo governatore della Campania e facendo balenare l’idea che le leggi si applicano in modo diverso a secondo dei partiti d’appartenenza. Siamo certi e sinceramente speriamo che a riequilibrare la situazione ci penserà la magistratura, considerato che si è sempre dichiarata distante dalle questioni politiche, affermando anche questa volta il principio sacrosanto che la legge è uguale per tutti. Quello che mi rammarica però nel profondo di tutta questa storia è il prezzo che pagherà la Campania in termini di immobilismo e di vuoto amministrativo, mentre il neo governatore è impegnato a difendere i suoi interessi invece di occuparsi di quelli dei campani”.