«Sono felice di restare a Salerno e ho un contratto che mi si è rinnovato con la vittoria del campionato, adesso aspetto di confrontarmi con la società per i programmi. Non ho fretta, ma anche la proprietà deve programmare per cui spero si risolva quanto prima questo quesito. Voglio però sottolineare che sono stato bene a Salerno e che l’importante era raggiungere questo obiettivo, poi vedremo cosa accadrà». Nulla di nuovo, sostanzialmente, perché la volontà del tecnico di restare in granata è sempre stata nota a tutti. Quel che traspare dalle sue parole, però, è una forte determinazione, nonostante il suo destino sia apparentemente segnato.
L’allenatore toscano inoltre si è soffermato pure sul recente passato, sulle emozioni dell’Arechi, che hanno regalato ricordi che resteranno indelebili nella mente del tecnico. Infine, ha ricordato anche i “bassi” oltre che gli “alti”, e parlato delle difficoltà del campionato individuando due momenti in particolare: la sconfitta interna col Lecce all’andata e quella sempre casalinga col Matera nel girone di ritorno. «Abbiamo avuto un’andatura regolare – aggiunge però il tecnico – 42 punti nella prima parte e 42 nella seconda». Ora Menichini andrà in vacanza per qualche giorno e, al suo ritorno, conoscerà le decisioni della società granata anche in merito alla sua posizione.