Vincenzo Torrente nelle ultime ore ha ribadito quanto già affermato ai nostri microfoni: l’allenatore di Cetara si dice entusiasta all’idea di sedere sulla panchina della Salernitana. Il suo nome è sempre stato in cima alla lista dei successori di Leonardo Menichini ed ora il suo ingaggio pare imminente. Tentato anche dalla proposta dell’Andria, il 49enne tecnico ex bandiera del Genoa ha continuato ad aspettare la chiamata della Salernitana. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare presto. Torrente rimasto fermo ai box, dopo l’interruzione della sua avventura con la Cremonese, non vede l’ora di tornare in pista ed il suo profilo coincide con l’identikit tracciato dalla società granata. L’ex difensore e bandiera del Genoa nella sua carriera da allenatore ha conquistato una promozione in B col Gubbio, tagliando un traguardo storico per la squadra umbra, ma recentemente ha guidato anche Bari prima e Cremonese poi.
E’ quella lombarda l’ultima squadra che ha guidato, prima dell’esonero, a marzo dello scorso anno, seguito dalla rescissione contrattuale nel dicembre sempre del 2014. le formazioni allenate da Torrente si sono sempre espresse con il 4-3-3. E’ questo il sistema di gioco più utilizzato dall’allenatore salernitano che a volte, a seconda delle situazioni, ha ripiegato anche sul 3-4-3. La sua idea è sempre stata quella di puntare su un calcio propositivo, offensivo, in grado di aggredire fin dal primo momento gli avversari. Torrente sarebbe il quarto allenatore salernitano degli ultimi dieci anni a sedersi sulla panchina granata dopo Novelli, Grassadonia e Galderisi, con la speranza che possa essere più fortunato dei suoi predecessori.