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Cosa c’è dietro le voci di cessione di Caetano Calil?

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Quando ci sono rinnovi da sottoscrivere e dunque trattative da portare avanti è logico che ci si trovi di fronte al classico gioco delle parti. Così, mentre Calil si gode le vacanze in Brasile e lancia messaggi d’amore, arrivano segnali riguardanti la possibile partenza del sudamericano. L’ex Crotone ha un altro anno di contratto e, prima di iniziare la stagione, vorrebbe prolungare il vincolo (almeno di un altro anno, a cifre riviste verso l’alto rispetto all’accordo sottoscritto prima del torneo di Lega Pro). La Salernitana, che pure s’era detta disponibile a continuare il rapporto con Calil, cercherà di risparmiare il più possibile (visto il nuovo tetto salariale imposto da Lotito). E probabilmente così si spiegano le voci di possibili interessamenti di altre società nei confronti del brasiliano (Modena in B, Ascoli e soprattutto Lecce in Lega Pro). Dopo essere risultato il capocannoniere della Salernitana nella stagione 2014/15 ed un beniamino dei tifosi, è difficile immaginare che Fabiani possa privarsi di lui.

Eppure le voci circolano con insistenza sempre maggiore. Tra l’altro, se la Salernitana di Torrente giocasse col 4-3-3, in B è difficile immaginare nuovamente un Calil falso nueve: il sudamericano dovrebbe allargarsi a sinistra (o giocare dietro le punte), visto che in mezzo il diesse granata vorrebbe sistemare un granatiere, un centravanti vero, un animale d’area di rigore. Oltre a Fall (opzionato in caso di fallimento del Barletta), la Salernitana è segnalata sulle tracce di big della Serie B (come Galabinov, Ardemagni, Cani, Granoche, Rozzi e Corvia), ma anche su elementi che si sono messi in mostra nello scorso torneo di Lega Pro (come Eusepi e Iemmello, senza dimenticare che in uscita da Benevento c’è pure Marotta, che Torrente ha allenato al Bari).

Per il resto i nomi accostati alla Salernitana sono noti: gli esterni d’attacco Fedato, Doumbia, ovviamente Gabionetta (ed altri giocatori in orbita Parma, a proposito del quale il giudice ha stabilito che il passivo sportivo è di 22,6 milioni di euro), magari anche Luca Giannone (ex Pro Patria, un fantasista più che un’ala). Per il centrocampo piacciono Rizzo, Loviso, Staiti e Scaglia. Per la difesa potrebbero fare al caso della Salernitana Gozzi e Borghese (quest’ultimo ha lavorato con Torrente sia a Bari che a Gubbio), ma anche i “soliti” Lucioni e Rigione. Per quanto riguarda il portiere, in attesa di novità su Gori, la società granata segue i profili di Caglioni, Russ e Iacobucci (gli ultimi due in orbita Parma). Per i giovani della Lazio, decisivo risulterà il parere di Lotito, che nei prossimi giorni stilerà con Tare un elenco dei ragazzi che potrebbero essere dirottati a Salerno.

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