Ennesimo intervento salvavita al Costa d’Amalfi. Una turista amercana di 23 anni, ospite di un noto albergo di Positano, ha ingerito un cospicuo numero di compresse che suo padre utilizzava per curare i suoi problemi cardiaci.
La giovane ha assunto l’intero contenuto della scatola al cui interno risultavano esserci poche decine di capsule. Ad accorgersi dell’insano gesto, al limite della follia, sono stati i genitori che con l’aiuto del personale dell’albergo hanno richiesto l’intervento dei soccorsi.
La ragazza, originaria di New York, è stata trasferita rapidamente al Costa d’Amalfi a bordo di un’ambulanza del 118 in condizioni disperate.
Tempestivo l’intervento dei sanitari del pronto soccorso, del rianimatore e del cardiologo di turno che hanno provveduto a porre in essere tutte le manovre del caso, compresa la somministrazione dei farmaci specifici. In un primo tempo si era temuto per la vita della giovane.
Una volta che le sue condizioni sono state stabilizzate, la 23enne è stata trasferita in eliambulanza dal porto di Maiori all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, presso il reparto di rianimazione.
Fonte Il Vescovado.it
non è vero. E’ ricoverata in rianimazione a Cava.
Cava non ha rianimazione