Il CUSI è un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI al quale lo Stato ha affidato il compito di curare la pratica, la diffusione ed il potenziamento dell’educazione fisica e dell’attività sportiva per gli studenti universitari italiani. A tal fine, viene istituito, presso ogni città italiana sede di università, un Centro Universitario Sportivo (CUS, dotato di autonomia gestionale ed amministrativa, che si occupa della conduzione degli impianti sportivi di proprietà delle università, organizzando in essi, o presso altri impianti, corsi, campionati ed attività varie volti al perseguimento degli scopi istituzionali dell’Ente.
Uno dei principali obiettivi del presidente Lentini è il riconoscimento in Federazione del Centro Universitario Sportivo Italiano; il che varrà al CUSI a farlo accedere al CONI, non più quale ‘ospite di riguardo’, ma come titolare.
Numerosi gli studenti universitari che, dopo aver svolto pratica sportiva sotto l’egida del CUS, si sono poi rivelati campioni di livello nazionale ed internazionale.
Il 26 gennaio 2015, presso il Salone d’Onore del Coni, a Roma il CUSIed il CURI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) hanno sottoscritto il progetto “Camminare Insieme” finalizzato a ‘promuovere un nuovo modello dello sport universitario nel nostro Paese‘ illustrato e dibattuto con unanime consenso nel corso della ultima assemblea di Paestum, durante la quale Lorenzo Lentini ebbe ad affermare: “Sport ed Università. Insieme, in un mondo che cambia in fretta, guardando al futuro! Ancora lontano dai Campus americani, ma con la ferma volontà di affermare un modello innovativo nel nostro Paese. Camminare insieme, CUSI-Università-Sport, in un percorso condiviso.
Questo è il programma innovativo che oggi presentiamo con la CRUI. Alcuni numeri danno l’idea reale dell’importanza dei 50 CUS in Italia. Sono 652 gli impianti sportivi, di cui 425 di proprietà delle università; 25 i progetti di ricerca sviluppati in sinergia con le università; 220.000 i partecipanti alle attività di programma del CUS”. Il presidente Lentini, nel suo intervento conclusivo, ha fra l’altro affermato: “Chi proviene dallo sport universitario, ha il dovere di promuovere l’attività sportiva, ma anche di ragionare sul valore simbolico dello sport”. Su questo ed altro relazionerà l’avvocato Lorenzo Lentini, venerdì 26 giugno, alla presenza delle autorità, degli ospiti e dei soci del sodalizio presieduto da Enzo Todaro.