L’ultimo, quello di inventarsi la bizzarra teoria che De Luca non sarebbe il consigliere anziano, consentendo quindi alla seconda consigliera più anziana di convocare il primo consiglio, sul presupposto che De Luca, in quanto Presidente, non sia un consigliere come gli altri: esattamente il contrario di quanto stabilisce testualmente l’articolo 27 dello Statuto della Regione Campania.
Se questo è il “buongiorno” della nuova gestione prevedo giorni realmente tristi. Giorni in cui la legalità sarà rimpiazzata da sotterfugi, abusi e arbitri. Esattamente l’opposto di quanto avevamo costruito noi per restituire alla nostra Campania dignità e credibilità. Ancora una volta dovrà essere la magistratura a dover svolgere un ruolo di supplenza che questo genere modesto di politica non è in grado di tenere. E non c’è da esserne lieti. “.
Così in una nota Severino Nappi, direzione nazionale NCD.
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