I due musicisti partenopei, pronti per una nuova collaborazione, non aspettano altro che lanciarsi in questa nuova avventura musicale e così raccontano l’uno dell’altro:
“Da tempo con Ciccio ci ripromettevamo di riformare il duo per godere ancora di quell’intesa creatasi durante decine e decine di concerti fatti a cavallo degli anni Novanta e i primi anni del Duemila. È bello tornare a suonare insieme alla luce delle tante esperienze fatte negli anni successivi. Per me suonare con Ciccio, oltre che un gran piacere, è come unire due elementi naturali: la terra, con le sue percussioni, e l’aria, con i miei fiati” le parole di Riccardo Veno.
“Da quando ho iniziato a suonare, mentre componevo dei ritmi, immaginavo sempre una melodia. Quando ho conosciuto Riccardo Veno e l’ho sentito suonare (eravamo ragazzini) mi sono detto: “è questa la melodia che immaginavo, sono questi i suoni che ho sempre desiderato sui miei tamburi”, a quel punto è nato un idillio artistico e una passione infinita per i suoni di Riccardo che dura ancora oggi” conclude Ciccio Merolla.
Il progetto Balconata Furitana, opera di Furoré, società di promozione e sviluppo del turismo culturale e dei beni culturali guidata da Simone Pedrelli Carpi, e dell’amministrazione comunale di Furore, retta dal sindaco Raffaele Ferraioli, unisce agli spettacoli e agli eventi anche la possibilità di visitare un Museo di Arte Sacra Contemporanea in Ceramica e la Galleria di Ceramica d’Arte oltre a un centro enogastronomico di particolare interesse.
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